Friuli Venezia Giulia: alla riscoperta dell’Italia in MTB

Dopo anni di vacanze internazionali, dopo aver esplorato anche i territori più lontani ed esotici, gli italiani hanno finalmente riscoperto l’Italia! Il nostro paese ha dimostrato di avere molto da offrire oltre alle classiche Toscana e Costiera Amalfitana! Una zona spesso colpevolmente trascurata e che finalmente sta ricevendo l’attenzione che merita è il Friuli-Venezia Giulia. Questa terra ha tutto il fascino multiforme delle terre di confine ed è varia anche nei suoi paesaggi: si passa dalle maestose Dolomiti al Carso roccioso, dai campi di mais della bassa a coste sabbiose e lagunari.

Una simile geografia non può non attrarre gli amanti delle due ruote: come resistere alla tentazione di sperimentare ogni giorno un terreno diverso, percorrendo sentieri immersi nella natura e nella storia? Il Friuli-Venezia Giulia ha tutte le potenzialità per diventare una meta famosa tra gli affezionati della mountain bike.

Già… gli italiani hanno riscoperto anche il piacere di andare in bici e la mountain bike sta vivendo una nuova età dell’oro. Questo perché la MTB è il mezzo ideale per una vacanza all’insegna del benessere e dello slow living. Prima di tutto perché permette di vivere un’esperienza immersiva impossibile da ottenere recandosi da un posto all’altro in macchina: pedalare ti mette a contatto con la natura e con l’essenza di un luogo nella sua interezza e non solo con le hotspot turistiche più gettonate. È una scelta ecologica ed economica: niente benzina, l’unico motore sono le tue gambe. È una scelta salutare: i benefici del ciclismo per la salute fisica e mentale sono innumerevoli. Senza contare che è una scelta family friendly ed inclusiva dato che, contrariamente a quanto si pensi, la MTB è adatta a tutti! Basta scegliere percorsi adatti al proprio livello e non spingersi oltre i propri limiti. La cosa più difficile è scegliere quale MTB acquistare! In commercio ci sono davvero tantissimi modelli di MTB e non tutti sono economici, in questo senso può essere d’aiuto consultare siti appositi, come ad esempio Bikester.

Il Friuli-Venezia Giulia offre un’ampia scelta di sentieri e percorsi, diversi tra loro per livello e per geografia. Un itinerario piuttosto conosciuto è quello che percorre la Ciclovia Alpe Adria da Villach a Gemona: sconfina in Austria ma è adatto anche ai ciclisti meno esperti (infatti è catalogato come percorso di grado turistico, con salite e discese molto morbide). Questo percorso permette di passare in mezzo a boschi di conifere, ammirare alcuni bei laghi di montagna (come i laghi di Fusine) e visitare cittadine caratteristiche come Camporosso e Venzone, La ciclovia può essere percorsa comodamente in cinque giorni o essere gestita in libertà dato che costeggia la ferrovia.

Un altro interessante e facile itinerario è quello che va da Colloredo di Monte Albano a San Daniele del Friuli (48 km in tutto). Anche questo percorso presenta salite e discese morbide e non presenta grosse difficoltà, oltre ad essere un mix equilibrato di sterrato e asfalto. Quanti ai paesaggi presenta un’alternanza di collina e pianura, oltre a passare per alcuni caratteristici paesi.

Ai ciclisti più esperti invece potrebbe interessare l’itinerario Valbruna – Sella Prasnig, un percorso ricco di dislivelli abbastanza significativi che si snoda attraverso le Alpi Giulie per 32 km di sterrato e che include alcuni tornanti. È molto amato per la bellezza dei paesaggi montani che permette di ammirare. Di media difficoltà anche l’itinerario che va da Gradisca d’Isonzo a Cividale del Friuli: 66 km di sterrato e asfalto caratterizzati da alcune salite non particolarmente ripide. È un percorso molte gradevole che attraversa vigenti, campagne, colline dolci e alcuni luoghi patrimonio dell’Unesco come Cividale del Friuli e l’Abbazia di Rosazzo.

Chi invece padroneggia al massimo il mezzo ed è fisicamente al top, può affrontare itinerari come quello che va da Villa Santina alla Malga Navas. Che dire di un percorso che permette di ammirare le bellezze delle Alpi Carniche, passando attraverso prati e valli da cui spuntano cime rocciose che brillano al sole? Il tutto per 41 km di sterrato e asfalto con alcuni dislivelli significativi soprattutto in pendenza. Ed infine il re gli itinerari, riservato solo agli atleti più esperti e preparati: quello che parte Rivoli Bianchi e arriva in Val Venzonassa passando per Casera Ungarina. Questo percorso, lungo 38 km, presenta alcune discese importanti che richiedono una grande preparazione tecnica, oltre ad alcuni tratti da percorrere a piedi e a due piccoli torrenti da guadare. Senza contare che si svolge in parte in quota. Chi affronta questa impresa viene ricompensato da paesaggi mozzafiato e dalla possibilità di ammirare una natura selvaggia, riservata davvero a pochi.

Queste naturalmente sono solo alcune delle numerose escursioni proposte, che spaziano dall’esplorazione delle montagne alla visita dei luoghi della Grande Guerra, senza dimenticare le curiosità gastronomiche! Se quello che state cercando è una vacanza easy, all’insegna della MTB e della tranquillità, il Friuli-Venezia Giulia potrebbe essere quello che fa per voi.