Gemona: Lega Nord attacca, “Pronto soccorso saturo”

Gemona1.JPG_1948019633“Pronto soccorso saturo, tanto che, sistematicamente, alcuni pazienti vengono trasferiti a Tolmezzo. Reparto di medicina in enorme sofferenza, senza più posti letto disponibili. Un’ambulanza strappata al gemonese, perché deve trasferire i cittadini bisognosi di cure a Tolmezzo. Questa è l’allarmante fotografia dell’ospedale di Gemona, a oggi. Chiedo alla giunta i numeri degli scorsi due mesi: ricoveri, codici rossi, gialli e verdi, interventi. Non è ammissibile che il nosocomio del territorio venga impossibilitato a gestire situazioni ordinarie. O si cambia qualcosa, o dell’ospedale resterà solo l’insegna. E la salute pubblica diverrà un’emergenza costante”. Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, nell’annunciare una nuova interrogazione sull’ospedale di Gemona e sulla sanità nell’Alto Friuli. Zilli spiega: “Ripetutamente, ho posto il problema di un territorio penalizzato e martoriato dalla scelte della Regione. Regolarmente, i miei quesiti sono stati liquidati con repliche generiche e pretestuose. Se denuncio casi di difficoltà effettiva, rendo un servizio alla comunità, e non accetto che le mie parole vengano strumentalizzate da una giunta regionale che approva riforme studiate sulla carta, senza una minima conoscenza della realtà”. Ancora Zilli: “I mezzi a disposizione sono pochi, non possiamo disperdere le risorse di cui siamo dotati. Un’ambulanza fa, da prassi, spola tra Gemona e Tolmezzo. Qualora ci fosse un’emergenza a Gemona o dintorni, rischiamo di non poter assistere adeguatamente un cittadino: senza posti letto, senza un mezzo di trasporto, cosa dovremmo fare? La giunta può assicurare che i posti letto non verranno tagliati?”. Zilli chiude: “L’ospedale di Gemona, struttura modello, antisismica, all’avanguardia, non può diventare una sala d’attesa. Chiediamo garanzie a chi è deputato ad amministrare. Basta prese in giro, la giunta riveli i numeri e i piani per potenziare i servizi e uscire da un allarme rosso permanente”.