Gianni Romano, portiere dell’Udinese è mancato a 79 anni

UDINESE ROMANO Gianni
Gianni Romano Il curriculum calcistico di Gianni Romano, nato a Basiliano il 24.08.1931, inizia in Prima Divisione a Basiliano, dove si ferma due anni (campionati 1947-48 e 1948-49). Ma l’Udinese, sempre attenta allora a quello che succedeva nei campi di periferia, lo acquista pensando bene di cederlo in prestito per due anni al Conegliano e al Portogruaro (campionati di Promozione).
Nel 1951 Gianni è di nuovo a Udine in Serie A come riserva di Brandolin: nell’annata 1951-52 Gianni fa le sue prime timide comparsa in squadra (4 partite ed esordio nella massima serie a Torino il 28.10.1951 contro i campioni d’Italia della Juventus dei due Hansen e di Praest). Nel 1952-53 lo troviamo ” farsi le ossa” a Venezia (serie C), ideale piedistallo per un ritorno a Udine nel 1953-54 (sostituisce nella seconda parte del campionato e negli spareggi per non retrocedere il titolare Piccioni). Da allora sino al 1961-62 lo troviamo titolare nell’Udinese, ad eccezione di una breve parentesi a Torino con la Juventus nell’anno 1960-61 (terzo portiere dopo Mattrel e Vavassori, solo una presenza in Campionato e una presenza in Coppa dei Campioni a Sofia contro il CDNA, il tutto comunque compensato da uno scudetto).
In questi anni Gianni trova più volte il modo di diventare protagonista.
Di lui si ricorda lo stoicismo nella memorabile partita del 1 maggio 1955, quando di fronte al Milan che avrebbe poi vinto il torneo con 4 punti di vantaggio sull’Udinese, colpito da Nordhal alla testa, rientra a metà ripresa nel terreno di gioco, contribuendo alla fantastica vittoria di 3-2 nonostante Magli (mediano sinistro) avesse sostituito appunto Gianni Romano in porta per oltre metà gara.
Di quella memorabile partita abbiamo il resoconto del “Messaggero Veneto” di martedì 3 maggio 1955 “…L’eccezionalità dell’avvenimento (ndr. vittoria dell’Udinese) viene da altro: viene dal fatto che, appena al 6′ di gioco, il portiere Romano è rimasto vittima di un serio infortunio e, dopo essere rimasto stordito fra i pali, quasi del tutto inefficiente, al 19′ ha dovuto riparare negli spogliatoi, per riprendere il proprio posto, e sempre in condizioni menomate, all’11’ della ripresa…”.
Le buone prove di quell’anno gli meritano una convocazione in azzurro (Grecia – Italia B 0-0, 29 maggio 1955), convocazione cui aveva già risposto – pur se nella nazionale giovanile – in occasione di Italia – Inghilterra (terminata 3 a 0 a favore degli azzurri a Bologna il 20 gennaio 1954).
Nel 1955-56 l’Udinese, per una brutta storia di qualche anno prima (o perché dava troppo fastidio alle grandi ?), viene retrocessa in Serie B. Gianni è artefice di quella splendida promozione, così come del 4° posto assoluto nella stagione successiva (1956-57) in Serie A.
Gli anni seguenti segnano il lento declino dell’Udinese: Gianni è ancora il portiere titolare (nel 1956-57 e 1857-58 in coabitazione con Cudicini), ma spesso inizia i campionati in ritardo, dando l’avvio ai famosi tira-molla in termini di ingaggio.
A fine carriera (coincisa con la sfortunata annata dell’Udinese nel 1961-62 culminata con la retrocessione in Serie B), Gianni annovera 177 partite con l’Udinese in 9 campionati, di cui 8 nella massima Serie.

Massimo CANDUSSIO

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