Giornata lingua madre: Fontanini “parlate in friulano ai vostri figli”

furlan21 febbraio 2014 – “Genitori, ma soprattutto mamme: parlate in friulano ai vostri figli. Per loro sarà una ricchezza, per il Friuli una speranza, una garanzia sul futuro della marilenghe”. L’appello è del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini in occasione della “Giornata internazionale della Lingua Madre” ricorrenza istituita dall’Unesco per salvaguardare il pluralismo linguistico e culturale del mondo. La giornata mondiale della lingua madre nasce per ricordare la sollevazione popolare che scoppiò il 21 febbraio 1952 nell’allora Pakistan da parte della minoranza linguistica “bangla”. In memoria di quei fatti, nel 1999 l’Unesco decise di istituire una giornata dedicata alla lingua materna. “Questa ricorrenza – spiega il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini – rappresenta un’ulteriore momento per proporre alcune riflessioni sulla tutela della lingua friulana e sul fondamentale contributo dei genitori ma soprattutto delle mamme”. “Non c’è nulla di più intenso, coinvolgente, naturale del rapporto mamma-bambino. Una simbiosi speciale che lascia un’impronta indelebile. La mamma – evidenzia Fontanini – ha un ruolo primario nel percorso di crescita dei bambini e per quel che riguarda la trasmissione generazionale della lingua, diventa un anello fondamentale”. Fontanini si rivolge alla mamme friulane: “Parlate ai vostri figli in marilenghe fin dalla tenera età. Trasmetterete loro un bagaglio di sensazioni, modi di esprimersi, visioni del mondo, sentimenti e cultura che sono caratteristiche uniche della nostra lingua e del nostro popolo. Non sarà causa di svantaggi per i vostri figli, anzi. Conoscere più lingue è un’opportunità, un’occasione di ricchezza; per questo ho sempre sostenuto la validità di iniziative mirate all’insegnamento ai più piccoli anche dell’inglese o di altre lingue straniere. A quell’età è facile e immediato”. “Mi auguro che questo appello non cada nel vuoto – aggiunge Fontanini – sia motivo di riflessione per i genitori affinché i colloqui tra mamma e figli in friulano, una rarità apprezzata ed elogiata dagli uditori che nasce da una precisa coscienza identitaria, diventino un’abitudine per un numero crescente di famiglie”. Fontanini rivolge un invito anche al nuovo presidente dell’Arlef Fvg Lorenzo Fabbro a dare continuità e ad estendere i progetti attivati in collaborazione con il percorso nascita dell’Ass 5 Bassa Friulana mirati proprio a far capire ai futuri genitori l’importanza del plurilinguismo e l’utilizzo della lingua friulana. “Progetti che in parallelo all’attività nelle scuole per quali rivendichiamo maggiori risorse – conclude Fontanini – possono ridurre il rischio di estinzione al quale la marilenghe