Giorno del Ricordo: da Regione impegno per divulgazione della storia

Trieste, 10 feb – Aumentare l’impegno delle istituzioni per
radicare nella coscienza popolare la conoscenza delle tragedie
delle foibe e dell’esodo dall’Istria, Fiume e la Dalmazia,
facendo sapere che ci furono persecutori e vittime attraverso
un’opera di custodia e divulgazione della storia che condanni
tentazioni negazioniste o strumentalizzazioni.

Questa la volontà espressa dalla Regione assieme a un impegno per
la divulgazione della storia delle foibe e dell’esodo in
occasione della solenne cerimonia tenutasi al monumento nazionale
Foiba di Basovizza (Trieste) per celebrare il Giorno del Ricordo,
istituito con una legge dello Stato nel 2004, alla quale hanno
partecipato le massime autorità civili e militari, tra cui la
presidente del Friuli Venezia Giulia, il ministro della Sanità,
il presidente del Consiglio regionale, il prefetto di Trieste, il
sindaco del Comune di Trieste, oltre ai rappresentanti delle
associazioni combattentistiche e d’arma e degli esuli.

Una cerimonia particolarmente sentita a Trieste, ma non solo,che
ha visto anche quest’anno una forte partecipazione popolare e la
presenza anche di 500 ragazzi degli istituti superiori coinvolti
in un progetto di trasmissione della memoria.

Dopo la resa degli onori alle vittime delle foibe da parte di un
picchetto del Secondo Reggimento “Piemonte Cavalleria” con
l’alzabandiera solenne, come di consueto c’è stata la deposizione
di Corone commemorative ai piedi del monumento, alla quale sono
seguite la celebrazione della Santa Messa di suffragio officiata
dall’Arcivescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi, con la
lettura della Preghiera per gli Infoibati e la lettura di alcune
poesie da parte di alcuni studenti provenienti oltre che dal
Friuli Venezia Giulia anche da altre regioni.
ARC/MA

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