Giovani: Consulta e Sissa, sondaggio su cittadinanza attiva e lavoro

Udine, 21 apr – Lavoro, cittadinanza attiva e ipotesi sul
proprio futuro, in regione o all’estero, sono stati alcuni dei
temi trattati nel sondaggio “la tua situazione di giovane del
Fvg”, elaborato dalla Consulta regionale dei giovani con la
Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste
(Sissa) e presentato oggi in occasione della prima conferenza
regionale dei giovani, nel Polo economico dell’Università di
Udine.

L’evento ha dato conto, in prima battuta, dei risultati emersi
dalla rilevazione effettuata dal 20 gennaio all’11 marzo scorso
alla quale hanno partecipato i giovani del Friuli Venezia Giulia,
di età compresa fra i 14 e i 35 anni, dando 1074 risposte sul
proprio futuro, sull’occupazione, sulla partecipazione alla vita
sociale, istituzionale e politica.

I dati emersi dall’analisi del questionario, somministrato online
attraverso molteplici canali (portale Giovani.fvg, newsletter,
social network, istituti scolastici, università, informagiovani e
rete Eurodesksu), rappresentano, come è stato sottolineato da
Stefano Canali della Sissa, un punto di partenza sul quale sarà
necessario fare approfondimenti futuri ma offrono un contributo
alla ricerca e fotografano una situazione “campione” dei giovani
che hanno risposto. Sono dati che non hanno valenza statistica
considerando che la maggior parte dei rispondenti è concentrata
fra i 17 e i 25 anni ed è in prevalenza situata all’interno del
territorio della provincia di Trieste.

Fra le aree di maggior interesse sono state rilevate, in
particolare, quelle pertinenti la cittadinanza attiva e le
prospettive occupazionali in regione o all’estero.
Sul sentirsi cittadino attivo, il 46 per cento dei ragazzi ha
dichiarato di percepirsi come soggetto passivo o non interessato
a partecipare. Di questo 46 per cento, il 42 per cento è studente
o studente lavoratore (12 per cento) e vive con il nucleo
familiare di origine (50 per cento) ma si dichiara soddisfatto o
abbastanza soddisfatto della propria vita sociale e relazionale.

Alla domanda sul proprio futuro, il 40 per cento dei giovani fra
i 14 e i 17 anni si vede all’estero mentre la percentuale
diminuisce con l’avanzare dell’età; la speranza di realizzarsi in
Fvg raggiunge il 37 per cento nei ragazzi dai 18 ai 35 anni. Le
persone che hanno risposto di immaginarsi all’estero sono in
prevalenza studenti e studenti lavoratori; la maggioranza di
queste categorie ritiene che il percorso di studio in essere
consentirà loro di trovare il lavoro per il quale stanno
studiando. Il 53 per cento dei ragazzi fra 18 e 25 anni occupati
ha dichiarato, invece, di non svolgere il lavoro per cui ha
studiato ma considera l’istruzione ricevuta fondamentale per
l’attuale occupazione.

“Questa prima edizione della conferenza regionale – ha indicato
Gabriele Bressan, presidente della Consulta regionale dei giovani
del Fvg – rappresenta un’importante occasione di confronto e
condivisione sulle problematiche e sulle istanze emerse in questi
mesi di lavoro”.

Durante l’evento, che è parte del percorso formativo e di
accompagnamento voluto dalla Regione attraverso la Consulta
(istituita con legge regionale n.5 del 2012 quale organo di
rappresentanza dei giovani del Friuli Venezia Giulia per favorire
la partecipazione all’elaborazione di politiche condivise a loro
destinate), è stato illustrato anche il documento di
programmazione triennale ovvero il piano regionale dei giovani
del Fvg.
ARC/LP

Powered by WPeMatico