Giovani siano protagonisti con il volontariato nella Protezione civile

“La grande risorsa del volontariato della Protezione civile è l’elemento essenziale di un modello operativo e organizzativo nato dal terremoto del 1976 e del quale è tutt’ora indiscussa l’efficacia. Ora occorre creare i presupposti perché anche i giovani possano essere partecipi e protagonisti di questa rinnovata esperienza, per dare continuità a un percorso virtuoso nato nel secolo scorso. Quanto fatto dai volontari di Bicinicco ne è un esempio: assieme al Comune, hanno saputo attivare una rete su scala distrettuale con i gruppi dei Comuni contermini, destinata a potenziare l’efficacia degli interventi in questa una zona che è soggetta, in caso di maltempo, ad allagamenti ed esondazioni”.

Il vicegovernatore e assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, intervenuto a Bicinicco al passaggio di consegne del coordinamento della squadra comunale, con queste parole ha voluto esprimere il ringraziamento dell’Amministrazione agli uomini e alle donne che, per puro spirito di volontariato e solidarietà, in caso di necessità impiegano il loro tempo libero per aiutare le persone e assisterle in occasione delle calamità.

“I volontari della Protezione civile – ha aggiunto il vicegovernatore – si sono confermati indispensabili anche in occasione della recente emergenza causata dalla pandemia: senza il loro prezioso apporto sarebbe stato meno facile assicurare assistenza e supporto alla popolazione”.

Riccardi ha poi fatto riferimento all’esperienza del coordinatore della squadra comunale di Bicinicco, Tarcisio Vidoz, ricordata dal sindaco, Paola Turello, presente assieme ad alcuni amministratori dell’area; nel lasciare l’incarico si è messo a disposizione del suo successore per affiancarlo e trasmettergli, in caso di necessità, la conoscenza delle peculiarità del territorio, e l’esperienza maturata.

“Anche questo è un esempio palese – ha specificato Riccardi – dei valori che animano i nostri volontari, e dev’essere uno dei motivi concreti per favorire l’avvicinamento dei giovani all’esperienza della Protezione civile, realtà quest’ultima che ha il suo centro operativo a Palmanova ma con riferimenti in tutti i Comuni del territorio.

“La Protezione civile – ha concluso il vicegovernatore – è destinata a consolidarsi ulteriormente se i gruppi comunali sapranno collaborare tra loro anche per poter fornire alla Regione gli elementi utili per programmare al meglio la propria attività, adeguando l’operatività alle esigenze e attese dei cittadini”.