Giro d’Italia 2014. Zoncolan e finale a Trieste

Giro d’Italia 2014. Fatta! Zoncolan – Trieste ha convinto gli organizzatori del Giro d’Italia 2014.
Zoncolan e finale a Trieste. Enzo Cainero, responsabile dei rapporti con RCS Sport, Ha proposto di effettuare la conclusione della Corsa Rosa proprio nel capoluogo friulano per regalare un’accoppiata indimenticabile alla sua regione con Zoncolan prima e conclusione poi a Trieste

 

TAPPA 19 – Maniago  – Zoncolan

TAPPA 20 –  Gemona del Friuli –  Trieste

Trieste, 13 settembre 2013 – Sarà il Friuli Venezia Giulia, con il “Mostro” Zoncolan e il Grande Arrivo a Trieste, in occasione del 60o anniversario dell’annessione del capoluogo giuliano all’Italia, a decretare il vincitore della 97a edizione del Giro d’Italia. L’edizione 2014 della Corsa Rosa, che prenderà il via il 10 maggio da Belfast (Irlanda del Nord), si concluderà per la quarta volta in Friuli Venezia Giulia. Si rafforza ulteriormente quindi il forte legame tra Giro d’Italia e questa Regione che è stata teatro di una Grande Partenza del Giro, nel 1981 da Trieste, di tre Grandi Arrivi, di cui due a Trieste 1966 (Gianni Motta) e 1973 (Eddy Merckx), uno a Udine nel 1983 (Giuseppe Saronni) e di molte sedi di partenza e arrivo di tappa fin dal 1918. Resta impressa nella storia dell’Italia, e non solo del ciclismo, la tappa Rovigo – Trieste del 30 giugno 1946. Durante la corsa attivisti anti-italiani favorevoli all’annessione di Trieste alla Jugoslavia bloccarono la carovana del Giro a circa 2 km a est di Pieris, ostruendo la strada con blocchi di cemento e bersagliando i corridori con lanci di chiodi e pietre. L’organizzazione del Giro aveva già deciso di dichiarare conclusa a Pieris la tappa, con tempi eguali per tutti, ma alcuni atleti capeggiati dal triestino Giordano Cottur insistetero per raggiungere comunque Trieste. Alcuni corridori si fecero trasportare sugli automezzi militari fino a Grignano, da dove si diressero verso il traguardo, approntato nell’ippodromo di Montebello (nella zona nord di Trieste), dove furono acclamati e portati in trionfo dagli abitanti della città. L’edizione 2014 della Corsa Rosa, che prenderà il via il 10 maggio da Belfast (Irlanda del Nord), si concluderà per la quarta volta in Friuli Venezia Giulia (2 volte a Trieste e 1 volta a Udine). Nel 1966, conclusione a Trieste e vittoria di Gianni Motta. Sette anni dopo, nel 1973, epilogo a Trieste e vittoria del belga Eddy Merckx. Infine, nel 1983, la Corsa Rosa si chiuse a Udine con la vittoria di Giuseppe Saronni. Ma prima del Grande Arrivo di Trieste, sarà il Monte Zoncolan a fare l’ultima vera selezione in salita di questa edizione

l Giro 2014 Il prossimo anno la corsa rosa partirà dall’Irlanda con tre tappe da Belfast a Dublino tra il 10 e il 12 maggio. Il ritorno in Italia avverrà con un ponte aereo su Bari, da dove poi la carovana risalirà l’Italia. Primo assaggio di montagna in Abruzzo, poi sosta a Modena, la Liguria (tappa a Savona) prima delle prime Alpi a Nord Ovest con il (molto) probabile sconfinamento in Francia all’Alpe d’Huez. Quindi si verrà verso Nord Est, dove non mancherà anche la salita di Plan di Corones. E il gran finale tra Zoncolan il sabato 31 maggio 2014 e una tappa in linea (non quindi una cronometro) con arrivo a Trieste la domenica.

Aggiornamenti a breve

I numeri del Giro d’Italia 2013

Gli atleti: 207 corridori di 23 squadre (168 partiti l’ultima tappa) di 30 differenti nazionalità. Il primo cinese e il primo greco che hanno partecipato al Giro e 5 differenti corridori che hanno indossato la Maglia Rosa.
Gli sponsor: 29 partner hanno collaborato alla riuscita del Giro, legando il loro marchio a una leggendaria edizione della Corsa Rosa. Ricordiamo tra tutti Balocco, neo sponsor della Maglia Rosa, e gli altri sponsor delle principali maglie: Azzurra – Banca Mediolanum, Rossa – Italo, Bianca – F.lli Orsero ed Estathé – Vincitore di tappa.
I Media: l’ufficio stampa ha accreditato al Giro d’Italia 1.595 operatori del settore, di cui 1132 giornalisti e 463 fotografi in rappresentanza di 1076 media internazionali, nazionali e locali. Il focus è stato quello di entrare nelle breaking news dei principali notiziari a livello ciclistico nazionali ed internazionale.