Giro d’Italia, Fvg fiero di mostrare tenacia ed eccellenze. Partenza da Rivolto

Il Giro d’Italia 2020, in un anno così
difficile, sarà simbolicamente un evento di risonanza internazionale, in cui il Friuli Venezia Giulia potrà mostrare due eccellenze, la Corsa Rosa e le Frecce Tricolori, e la sua innata capacità di sapere superare le difficoltà sempre a testa alta.

E’ quanto ha rimarcato il governatore del Friuli Venezia Giulia in occasione della presentazione in Castello a Udine delle due tappe friulane della carovana rosa.

Il 18 ottobre, per la prima volta nella storia del Giro, una tappa partirà da un aeroporto militare: la base di Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e casa delle Frecce Tricolori.

La Regione ha espresso gratitudine al Capo di stato maggiore dell’Aeronautica, a Rcs e al project manager delle tappe friulane per aver colto la proposta in tempi in cui non era pensabile
immaginare nel perimetro di quale impegno e difficoltà si sarebbe dovuta ricalibrare tutta l’organizzazione di un evento così complesso, garantendo la sicurezza sanitaria.

Il governatore ha esteso il ringraziamento al personale medico-sanitario e ai cittadini per il comportamento esemplare che hanno tenuto nei scorsi mesi e che oggi rende possibile
organizzare un evento importante per la promozione del Friuli Venezia Giulia.

A rimarcare il ruolo che i volontari della Protezione civile avranno nella gestione dell’evento è stato il vicegovernatore con delega alla Protezione civile. Il Giro, oltre che una grande
manifestazione sportiva, sarà – ha evidenziato – un evento per riaccendere la speranza dopo tanti mesi difficili. La “salita prenotata” sarà uno degli aspetti organizzativi che garantirà la sicurezza, ma di certo impegnerà notevoli forze sul campo.

Presente alla serata l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, nel corso dell’evento sono stati evidenziati gli aspetti di rilievo turistico legati alla gara:
pernottamento di oltre duemila persone della carovana, del pubblico, valore mediatico dato dalle dirette in mondovisione della gara diffusa in 198 Paesi del mondo.

Secondo un rapporto di Uniocamere – è stato ricordato – il Friuli Venezia Giulia è la seconda regione italiana per attitudine e opportunità nel cicloturismo e i dati dell’estate 2020 danno
ragione di questa tendenza: lo scorso anno il passo barca di Lignano-Bibione ha registrato 42mila passaggi in tutta la stagione, quest’anno solo in due mesi – luglio e agosto – sono stati 50 mila. Nella serata è stato proiettato il video della “regina” delle 10 ciclovie regionali, la Alpe Adria, che assieme
a molti altri verranno proposti su un mega schermo in tutte le regioni toccate dalla carovana rosa.

Tanti gli ospiti e i contributi alla serata, a cui ha preso parte anche l’assessore alle Finanze, tra cui quello del campione olimpico di Pechino 2015 e favorito per la medaglia d’oro ai prossimi giochi, Wayde van Niekerk. Il velocista sudafricano,
accompagnato dalla sua allenatrice Ans Botha, ha dichiarato di sentirsi a casa in Friuli, dove si allena a Gemona, nella cornice del progetto Sportland.

Le tappe del Giro – le numero 15 e 16 – saranno intervallate da una giornata di riposo. La prima, da Rivolto a Piancavallo, avrà una lunghezza di 183 chilometri; la seconda partirà da Udine per
arrivare a San Daniele al termine di un percorso di 228 chilometri che attraverserà gran parte del Friuli.