Giunti nel 2015 trecento clandestini a Tarvisio

Aumentano gli ingressi illegali di clandestini provenienti dal valico di frontiera italo-austriaco, con una media oltre tre passaggi al giorno considerando solo gli ingressi, ovvero il numero di persone che gli investigatori sono certi abbiano appena passato il confine, e non i rintracci che sono ancora più numerosi. E’ quanto risulta dai dati in possesso della Procura di Udine in base ai quali sono 300, dal primo gennaio di quest’anno, gli ingressi di clandestini scoperti a Tarvisio dalle forze dell’ordine. Di questi, 114 sono stati controllati dai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio e 186 dalla Polizia di Frontiera; otto i passeur arrestati, di diverse nazionalità. La Procura di Udine da un paio di mesi ha istituito un pool di magistrati deputati a indagare su reati legati all’immigrazione clandestina per reprimere lo sfruttamento del traffico di esseri umani. A destare preoccupazione in Procura è il fatto che con la bella stagione il numero di ingressi possa avere un’impennata. Dagli ambienti della Procura trapela la necessità di una sempre maggiore attenzione per evitare che i profughi cadano nelle mani di sfruttatori senza scrupoli