Giuseppe Battiston e Matteo Oletto incontrano il pubblico 16-17 novembre

Mentre il terzo weekend di programmazione darà allegramente l’assalto alle sale del Triveneto, e a quelle di molte altre province italiane, l’applauditissimo tour di presentazione di Zoran, il mio nipote scemo toccherà le sponde regionali. Sabato 16 e domenica 17 novembre, per la gioia dei sempre più numerosi aficionados, il regista Matteo Oleotto e il protagonista Giuseppe Battiston torneranno dunque a casa per incontrare il pubblico!
Ma osserviamo, più da vicino, le tappe della fittissima scaletta.

Sabato 16 novembre si comincia con il Cinema Sociale di Gemona (ore 16.00), poi ci si trasferisce al Visionario di Udine (ore 17.30) e, infine, a Cinemazero di Pordenone (al termine dello spettacolo delle ore 18.00).

Domenica 17 novembre, invece, sarà la volta del Cinema Giotto di Trieste (ore 15.45), del Kinemax di Monfalcone (al termine dello spettacolo delle ore 17.00) e, per concludere, del Kinemax di Gorizia (ore 20.00). Più che un tour, come si può notare, un autentico tour de force…
Matteo Oleotto, che il 20 novembre sarà anche ospite di LeggerMente, ha appena accompagnato la sua bella commedia in Germania e in Lituania e, ogni volta che può, la segue nei cinema italiani: una dimensione live particolarmente intensa che racconta, meglio di tante parole, il fenomeno chiamato Zoran e il clima che sa creare attorno a sé. Un piccolo film capace di attirare, appunto, altissime soglie d’attenzione, come dimostrano le prime risposte del box office, le file, il massiccio passaparola digitale (Twitter, Facebook, blog, siti specializzati) e perfino l’affettuoso endorsement di Checco Zalone.
Per chi ancora non lo sapesse, Zoran, il mio nipote scemo è la storia di Paolo Bressan (Giuseppe Battiston), un quarantenne alla deriva, cinico e misantropo. Un professionista del gomito alzato che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue, senza successo, l’idea di riconquistare l’ex moglie Stefania. La situazione cambia radicalmente con l’entrata in scena di Zoran, un sedicenne occhialuto lasciatogli “in eredità” da una lontana parente slovena. Paolo scopre di essere zio e la cosa lo disgusta, anche perché il ragazzino, oltre a parlare un italiano buffamente aulico, presenta chiari sintomi di disagio psicologico. Solo quando il truce Bressan si accorge che Zoran possiede un talento nascosto, quasi magico, la situazione cambia di nuovo…
Nato a Gorizia nel 1977, Oleotto ha radunato attorno al cuore di Zoran un team artistico e tecnico perfettamente in equilibrio tra Slovenia e Friuli. Proprio come il film. Dagli attori alle maestranze, dal produttore Igor Prin?i? (Transmedia) alla coproduzione slovena (Staragara), dall’udinese Giuseppe Battiston all’irresistibile Zoran del giovanissimo Rok Prašnikar, fino alla casa di distribuzione: la friulana Tucker Film.