Gorizia: cinghiali in città! Multe salate a chi li nutre

cinghiale19 febbraio 2013 – (foto http://www.elsitodesandro.it/invboard/index.php?showtopic=8899) In questi ultimi tempi, specialmente nella stagione invernale, è stata segnalata sempre più frequentemente la presenza di cinghiali a ridosso dei centri abitati. Una presenza non certo comoda, perchè oltre ad arrecare danni alle coltivazioni, in particolare ai vigneti, tali animali possono rivelarsi pericolosi anche per l’uomo. Ignorando ciò, spesso vi sono persone che abbandonano nei luoghi degli avvistamenti cibo per i cinghiali; anche nei pressi di parcheggi frequentati e di zone destinate a scopi ricreativi, forse ritenendo che sfamandoli, gli ungulati si allontanino. Tale comportamento ottiene invece l’effetto esattamente opposto, e i cinghiali, spesso esemplari adulti seguiti dalla rispettiva cucciolata, e per questo potenzialmente pericolosi perche più aggressivi, si fidelizzano al sito dove hanno trovato il cibo, e si abituano ad un’alimentazione diversa da quella che è per loro naturale. E ciò li indurrà poi ad avvicinarsi sempre di più agli abitati.
Una delle situazioni critiche in tal senso, che si verificano in questi giorni nel Friuli Venezia Giulia, è quella che interessa il Parco Piuma-Isonzo, nel cuore della città di Gorizia. Tanto che la locale Stazione forestale ha rivolto un appello alla cittadinanza a rispettare le misure precauzionali nei confronti dei cinghiali, non solo standone a debita distanza, ma anche astenendosi dall’abbandonare potenziale pastura nelle aree frequentate dagli animali. A questo proposito, verificata la situazione in atto, il sindaco di Gorizia ha emesso di recente un’ordinanza con la quale si vieta, e viene sanzionato, tale comportamento. È verso l’imbrunire che, in queste settimane, i cinghiali scendono dalla boscaglia soprastante per raggiungere, spesso a frotte, il Parco Piuma-Isonzo. Nei mesi scorsi, i forestali erano intervenuti più volte, e con successo, per scoraggiare gli ignari “amici dei cinghiali”. Ora il fenomeno si è riproposto in dimensioni che preoccupano il CFR, tanto da avere indotto i forestali a chiedere la collaborazione degli altri organi di polizia per rafforzare la sorveglianza dell’area. Il CFR ricorda che a coloro che violano l’ordinanza del sindaco di Gorizia sarà comminata la sanzione di 100 euro. E auspica la collaborazione degli organismi venatori per avviare una prassi di pastura programmata sul territorio boschivo, con l’obiettivo di indurre gli animali a trattenersi nel loro habitat naturale  – comunicato ARC

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