Gorizia: il comune chiede all’ANCI che i migranti vengano trasferiti

23472767_1494576670590546_78095950701892954_nLa questione dell’eccessivo numero di richiedenti a Gorizia e delle drammatiche conseguenze che questo sta comportando, è stata portata all’attenzione della Commissione Immigrazione e Politiche per
l’Integrazione dell’ ANCI, a Roma. A illustrare le problematiche di Gorizia è stato l’assessore al welfare, Silvana Romano. “Non è accettabile- ha esordito- che in una città così piccola, dove sono già ospitati 400 migranti in strutture convenzionate, se ne lascino altri 150 sulla strada, al freddo e senza servizi. Ed è altrettanto inaccettabile che, a fronte di questa situazione, il governo non dia alcuna risposta scaricando tutto il
problema sulla città. A fronte di questo- ha continuato- ci sono pressioni inaudite sul Comune affinchè si sostituisca al Governo e, addirittura, apra un altro centro di accoglienza”.
La Romano ha invitato i componenti della commissione Anci a venire a Gorizia. “Così potrete rendervi conto di come si sta rovinando una città- ha detto-, visto che nel nostro piccolo centro
sembra che la maggioranza dei residenti sia composta da profughi”.
La Romano auspica che l’Anci faccia pressione sul governo affinchè quest’ultimo trasferisca tutti i profughi senza convenzione in una struttura adeguata fuori Gorizia. “Credo che l’Anci debba essere vicina ai
Comuni messi in difficoltà da atteggiamenti sconsiderati da parte di altra istuzioni- sostiene- e questo è uno di quei casi. E’ scandaloso che ci sia chi sta cercando di scaricare la responsabilità sul Comune di Gorizia alimentando un clima di odio come non avevo mai visto. Stiamo ricevendo lettere di gente che ci augura disgrazie e vediamo trasmissioni e articoli su media nazionale costruiti ad arte per dare di Gorizia un’immagine
totalmente negativa dove c’è un’unica, deformata versione dei fatti. Tutto ciò mentre il governo, unica istituzione ad avere competenza in materia, nonostante i continui solleciti e gli appelli inviati continua a fingere di non vedere e non sentire. Per questo in accordo con il sindaco Ziberna, ho chiesto un intervento dell’Anci nazionale e continuerò a dare battaglia
perchè i richiedenti vengano trasferiti altrove”.