Gorizia: Paquita inaugura la stagione di balletto del Verdi – 9 novembre 2018

Gorizia, 5 novembre 2018 – Sarà il Teatro accademico statale dell’opera e del balletto Mikhail Glinka di Chelyabinsk ad aprire il cartellone di Musica e Balletto della stagione artistica 2018/2019 del Teatro Verdi di Gorizia. Nel balletto in due atti Paquita, venerdì 9 novembre alle 20.45, sarà raccontato l’amore di una zingara per un ufficiale francese in Spagna durante l’occupazione napoleonica. Presentata a Parigi nel 1846 e un anno dopo nei Teatri Imperiali Russi, Paquita rappresenta l’esordio del coreografo marsigliese Marius Petipa al Teatro Grande di Pietroburgo. Nel tempo si sono aggiunte sempre nuove danze, in stile gitano e spagnolo, che Petipa ha assemblato esaltando il ruolo delle soliste come dell’intero corpo di ballo. A Paquita sarà dedicato il primo appuntamento del ciclo di prolusioni “Incontriamoci al Verdi”: l’incontro, curato dalla scuola di danza Tersicore, sarà ospitato al Ridotto “Francesco Macedonio” venerdì 9 novembre, alle 18. Il Botteghino del Teatro, in Corso Italia (tel. 0481/383602), è aperto da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. I biglietti sono in vendita anche nel circuito Vivaticket.

Il Teatro dell’Opera e del Balletto di Chelyabinsk, intitolato a Mikhail Glinka, tenne il suo spettacolo inaugurale nell’ottobre del 1956 con Il Principe Igor di Borodin. Il primo direttore musicale del Teatro fu Isidor Zak e a lui è intitolato il Festival Internazionale di Direzione d’Orchestra, voluto e organizzato dall’attuale direttore musicale, Evgeni Volinsky. Nel 1996 il Teatro fu insignito del titolo di ‘Accademico’ e attualmente oltre 20 artisti del suo corpo di ballo sono stati nominati Artisti del Popolo e Artisti Emeriti di Russia. Il Teatro ha prodotto più di 150 titoli di repertorio d’opera e di balletto. Inizialmente composta per intero da diplomati dell’Istituto di Coreografia “A. Vaganova” di Leningrado, la Compagnia ha col tempo goduto anche del contributo di artisti provenienti dalle Accademie di Mosca e di Perm, riuscendo a elaborare un proprio originale stile interpretativo. Dal 2011 Yuri Klevtsov, primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca, è divenuto direttore artistico del corpo di ballo del Teatro, mentre Yuri Vyskubenko, proveniente dal Teatro Accademico Statale del Balletto Classico di Natalia Kasatkina e Vladimir Vasiliov, ne è coreografo principale. Yuri Klevtsov ha firmato, insieme allo scenografo moscovita Dmitri Cherbadzhi, i riallestimenti di molti
dei balletti attualmente in repertorio, favorendo l’inserimento nel corpo di ballo di giovani artisti diplomati al ‘Accademia del Bolshoi e l’Accademia Vaganova. Sotto la sua direzione artistica, la Compagnia sta conoscendo una stagione di grande dinamismo, con un notevole incremento dell’attività internazionale unita a un costante rinnovamento, pur rimanendo fedele al migliore repertorio dell’eredità classica.

Una stagione che emozionerà, divertirà e farà riflettere, con una carrellata di grandi nomi, compagnie prestigiose, la rinnovata collaborazione con le realtà culturali del territorio e una sempre elevata attenzione per famiglie, bambini e studenti: è la stagione artistica 2018/2019 del Teatro Verdi di Gorizia. 29 gli appuntamenti inseriti nel cartellone dal direttore artistico Walter Mramor, di cui: otto di Prosa, sei di Musica e Balletto, quattro Eventi (due Smile e due Musical), cinque della sezione Verdi Off, sei spettacoli Verdi Young (due matinée per le scuole e quattro pomeridiane per le famiglie). A questi si aggiunge un progetto speciale composto da otto recite, ovvero la visita guidata teatralizzata Viaggio nella scatola magica. Tanti i personaggi di spicco che saranno in scena, tra cui: Leo Gullotta, Marco Paolini, Pintus, Geppy Cucciari, Veronica Pivetti, Elio, Giovanni Allevi, i Legnanesi, Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses, Ariella Reggio, Alessandro Fullin, Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Beppe Fiorello. Riconfermato il filone Verdi Off, introdotto lo scorso anno con una duplice finalità: allargare ulteriormente la platea di spettatori, coinvolgendo in prima persona giovani e universitari, e offrire una visione lucida del quotidiano, attraverso proposte originali di compagnie riconosciute e pluripremiate.

Prosa (8 spettacoli)
Giovedì 15 novembre sarà la volta di Penso che un sogno così…: attraverso le canzoni di Domenico Modugno, eseguite dal vivo, Beppe Fiorello sorvolerà la sua infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, una delle commedie italiane del dopoguerra più conosciute e rappresentate all’estero, vedrà mercoledì 28 novembre Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses di fronte a un problema etico antichissimo e sempre attuale: di chi sono i figli? Nella passata stagione sono stati al Verdi nella loro prima volta in Friuli Venezia Giulia e sulla scia del successo riscosso vi torneranno sabato 15 dicembre: i Legnanesi (Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi) con il loro 70 Voglia di ridere c’è divertiranno il pubblico con le gesta della famiglia Colombo, trasportandolo con i sontuosi quadri della Rivista all’Italiana. Mercoledì 30 gennaio Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello vedrà in scena Leo Gullotta, in quella che è una condanna di una società becera e ciarliera. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza: il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più, ma a società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Marco Paolini venerdì 8 febbraio con Nel tempo degli dei. Il calzolaio di Ulisse solcherà nuovamente le rotte tracciate dal primo romanzo epico della letteratura occidentale. Ex guerriero, ex eroe, ex aedo, l’Ulisse immaginato da Paolini si è ridotto a calzolaio viandante che da dieci anni cammina verso non si sa dove con un remo in spalla, pellegrino e invecchiato, nascondendosi e inventandosi storie a cui non solo finisce col credere, ma che diventano realtà e, addirittura, mito. Sabato 23 febbraio una strepitosa Veronica Pivetti, fra esilaranti qui pro quo, travestimenti e canzoni, ci porterà a Berlino, dove Susanne Weber, attrice disoccupata e affamata, si trasforma in Viktor und Viktoria, fascinoso en travesti. La trovata sbanca, ma Susanne s’innamora del conte Von Stein e iniziano i guai. Infine giovedì 28 marzo Geppi Cucciari sarà Perfetta, monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, fornendo una radiografia sociale, emotiva e fisica, di 28 comici e disperati giorni della sua vita.

Musica e balletto (6 spettacoli)
Venerdì 21 dicembre 2018 farà tappa a Gorizia l’Equilibrium tour di Giovanni Allevi, accompagnato da 13 selezionati Archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana. 12 danzatori étoile internazionali daranno vita a un programma classico e contemporaneo nel Gala di stelle di sabato 26 gennaio. Giovedì 28 febbraio 2019 gli irresistibili Chicos Mambo, compagnia tutta al maschile, versione francese dei newyorchesi Ballets Trockadero de Montecarlo, metteranno in scena il loro ultimo imperdibile spettacolo: Tutu, una danza en travesti rigorosissima, divertente all’ennesima potenza. Sei interpreti rivisitano in 20 quadri tutti i linguaggi della danza e si prendono gioco, senza alcun tabù e con tanto humor, dei codici della coreografia. Giovedì 14 marzo Il Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio porterà gli spettatori in un’ambientazione dal gusto anni Venti, ma fortemente contemporanea. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali. Nella doppia veste di narratore e baritono, mercoledì 3 aprile Elio darà vita a una rielaborazione de Il Flauto Magico di Vivian Lamarque intrecciata a parti del libretto originale, dando voce ai differenti personaggi e interpretando anche vocalmente la celebre aria e i duetti del buffo uccellatore Papageno. Il tutto con la presenza costante della musica eseguita dall’Oboe Quartet dei Berliner Philharmoniker e dal soprano Cristiano Scilla.

Eventi Smile (2 spettacoli)
C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservati ai disabili “tanto sono 5 solo minuti”. Piccoli segnali secondo il travolgente Pintus che fanno presagire un ritorno dei Dinosauri. Il comico triestino ne parlerà nel suo nuovo spettacolo, Destinati all’estinzione, al Verdi a Gorizia mercoledì 6 marzo. L’eterno incontro/scontro tra uomo e donna, tra manie, difetti e diversi modi di pensare e comportarsi sarà raccontato in Caveman – L’uomo delle caverne da Maurizio Colombi mercoledì 17 aprile. Il testo originale, che nasce da Rob Becker, è frutto di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia. La versione italiana si è affermata come la migliore interpretazione nel mondo, da cui hanno preso ispirazione poi all’estero.

Eventi Musical (2 spettacoli)
Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni, come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti e autori, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company. Giovedì 10 gennaio Massimo Lopez&Tullio Solenghi Show proporrà una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali e improvvisazioni, tutto interagendo con il pubblico. A nove anni di distanza dal debutto, We will rock you torna sulle scene italiane con una produzione nuova e completamente originale sia nella regia (a cura di Tim Luscombe) che nella scenografia e coreografie, oltre che nel cast e musicisti che interpreteranno martedì 9 aprile i più grandi successi dei Queen.

Verdi Off (5 spettacoli)
Geppetto e Geppetto, scritto e diretto da Tindaro Granata, a Gorizia mercoledì 5 dicembre, è la storia di un papà che vuole fare il papà e di un figlio che vuole fare il figlio: tra i due, all’apparenza, manca solo una mamma. È la storia di uno scontro tra due uomini, uno giovane e uno adulto, che cercano entrambi il riconoscimento di una paternità, che non può avere la stessa funzione che ha in una famiglia eterosessuale. Marco Chenevier, regista, coreografo, attore e danzatore, utilizza linguaggi diversi, dal grottesco alla danza, dalla poesia alla recitazione, per conquistare l’attenzione e la complicità del pubblico. Il suo Quintetto, al Verdi giovedì 17 gennaio, parla del presente, inteso come il tempo ordinario e il periodo storico in cui viviamo, in maniera intelligente e approfondita. Martedì 5 febbraio La classe, con Claudio Casadio, ci porterà in una cittadina europea in forte crisi economica e in decadimento generalizzato, dove un istituto professionale si trova a poca distanza dallo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente. Albert, giovane professore incaricato di tenere un corso di recupero pomeridiano per sei studenti “difficili”, riesce a far breccia nel disagio e a conquistare la loro fiducia proponendo di partecipare al bando europeo “I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto”. L’Olocausto di cui gli studenti decideranno di occuparsi non riguarderà il passato, ma i tragici eventi che stanno avvenendo proprio nel paese da cui la maggior parte dei rifugiati dello “Zoo” scappa. Giovedì 21 marzo (S)Legati, di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, è ispirato all’incredibile storia degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, accomunati dall’ambizioso sogno di essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande. Ma è anche la storia di un’amicizia e della corda che, durante quella terribile impresa, lega i due giovani. Nina’s Drag Queens condurrà il pubblico venerdì 5 aprile ne Il giardino di ciliegi: la terra dell’infanzia, del sogno a occhi aperti, l’orizzonte dell’ancora possibile, dove abitano sei donne-albero in attesa della fine. Le creature annodano mille piccole vicende attorno a un’unica grande tragedia familiare: sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia che ridono spesso, ma sempre con le lacrime agli occhi.

Verdi Young matinée (2 spettacoli)
Siamo nel 1574, Venezia è in subbuglio: circola la voce che Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, sono incaricati di dare spettacolo in onore del principe, rappresentando la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta. Martedì 12 febbraio Romeo e Giulietta L’amore è saltimbanco farà assistere alla prova della messa in scena, in cui la celeberrima storia di Shakespeare prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Il classico della letteratura inglese Frankestein martedì 19 marzo sarà portato in scena in una versione in cui l’atmosfera inquietante è condita con momenti comici ispirati ai film di Mel Brooks e altri. La musica è scelta tra i più famosi brani di colonne sonore di film di suspense da Hitchcock a Dario Argento, con sono nove quadri scenografici ricchi nei dettagli per creare ambienti suggestivi e credibili e con costumi d’epoca curati in ogni particolare per rendere veri i personaggi. Lo spettacolo è in lingua inglese.

Verdi Young pomeridiane (4 spettacoli)
Domenica 18 novembre il Teatro Verdi si trasformerà nel regno delle fiabe con il Fantafavole show, spettacolo musicale per la famiglia in cui il pubblico è protagonista grazie a coinvolgenti e divertentissime animazioni musicali. Un’ora e tre quarti di spassoso divertimento in cui i personaggi delle fiabe tradizionali si mischiano con quelli originali e ormai conosciuti della compagnia Fantateatro. Domenica 2 dicembre il musical Buon Natale, Babbo Natale farà riscoprire lo spirito natalizio, con una storia ricca di colpi di scena, canzoni e divertimento adatta agli spettatori dai quattro anni in su. Allo stesso target sarà rivolto domenica 20 gennaio Il mago di Oz, show che affronta con delicatezza e poesia il tema dell’amicizia. L’allestimento prevede un singolare connubio tra cartoni animati proiettati su maxischermo e attori in carne e ossa. Un altro classico sarà proposto domenica 3 febbraio: nel musical Il libro della giungla. Il viaggio di Mowgli colpi di scena, musica, balli e scenografie travolgenti faranno riflettere grandi e piccoli sui valori dell’amore e dell’amicizia, con la partecipazione straordinaria di Juliana Moreira.