Gorizia: riapre al volo l’aeroporto Duca d’Aosta

duca daosta

E’ ufficiale: nell’aeroporto “Duca d’Aosta” si torna a volare. Ieri è arrivata nelle mani del presidente della Società consortile, Ariano Medeot, l’autorizzazione dell’Enac a “riprendere le normali operazioni” con l’indispensabile Notam ( acronimo di Notice To Air Men) utilizzato dai piloti di aeromobili o elicotteri per essere aggiornati sulle ultime
informazioni disponibili di un determinato aeroporto, sulla efficienza dei radioaiuti alla navigazione e su tutto quanto possa riguardare un volo, affinché possa considerarsi effettuato in condizioni di sicurezza e speditezza. Era l’ultimo “pezzo” di carta che mancava per poter ripristinare lo scalo di via Trieste a certificare che tutti gli interventi richiesti sul versante della sicurezza, dal sistema antincendio all’agibilità delle piste, sono stati effettuati secondo le normative previste.
E’ stato lo stesso presidente Medeot a comunicare la notizia ai soci della Consortile, il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, di Savogna, Alenka Florenin e il vicepresidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Gianluca Madriz e, insieme, è stato deciso di riaprire ufficialmente le operazioni di volo in aeroporto sabato 22 aprile, con l’atterraggio e il decollo di alcuni aerei, a partire dalle 11. Nell’occasione saranno anche illustrate le successive fasi che porteranno l’aeroporto non solo a riprendere pienamente la sua tradizionale funzione ma anche a svolgere un nuovo, importante ruolo che lo vedrà protagonista, questo l’auspicio di tutti, dello sviluppo economico di Gorizia.
“E’ un momento molto importante- questo il commento corale- perchè, da oggi parte ufficialmente la svolta per il futuro di questa importante struttura, un futuro che vedrà veramente protagonista il territorio visto che, per la prima volta, Gorizia, attraverso la Consortile, è riuscita ad ottenere una concessione ventennale che permetterà di programmare e realizzare la
valorizzazione di quest’area strategica anche in termini di sviluppo economico. Dopo decenni di tentativi finalmente
‘aeroporto “Duca d’Aosta” potrà…decollare”.