Gorizia: trovato morto 52enne con mani spappolate in seguito a esplosione


Aveva esplosivo e inneschi nel proprio zainetto Alessandro Pin, 52 anni, ascensorista residente a Ronchi dei Legionari (Gorizia) morto per l’esplosione di un ordigno confezionato per la pesca di frodo. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri di Monfalcone, che indagano sull’accaduto, il decesso andrebbe fatto risalire alla tarda serata di ieri. Il cadavere dell’uomo, ritrovato stamani alle 7.30 da un birdwatcher in transito nella zona, presenta vistose ferite agli arti superiori, fatali per il decesso. A provocarle, l’esplosione di un ordigno rudimentale costruito dallo stesso Pin probabilmente per essere utilizzato come ausilio alla pesca. Della vicenda è stata informata la Procura di Gorizia. Sul posto anche i Carabinieri di Staranzano (Gorizia) e i Vigili del fuoco.

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