Gradisca: Legambiente insegna a fare l’orto naturale

ortourbanoA Gradisca d’Isonzo, nel parco di villa Olga, Legambiente FVG e il C.I.S.I., organizzano un corso teorico-pratico di orticoltura sinergica dedicato agli operatori e agli utenti del Consorzio, e aperto ai cittadini interessati alla coltivazione naturale e alle esperienze di integrazione sociale. Sotto la guida di esperti, lavoreremo per realizzare una struttura orticola stabile all’interno di un contesto ideale per il benessere psico-fisico, scegliendo varietà locali di ortaggi e fiori, riconoscendo valore alle risorse di terra, acqua, semi, tempo e lavoro.
Il corso si svolgerà in due giornate e porterà alla realizzazione di due bancali sinergici che rimarranno in gestione al Consorzio, quale nuova attività che vedrà il coinvolgimento di persone diversamente abili frequentanti i centri diurni dell’Alto Isontino. L’attività, che inizia quest’anno e si svilupperà anche progressivamente in futuro con interessanti esperienze pratiche, vuole realizzare un tipo di orto rispettoso dei ritmi stagionali e privo di interventi chimici, in cui far agire i diversamente abili e i volontari della comunità locale che vorranno aderire all’iniziativa perché crediamo che “fare insieme è fare meglio”.
Il corso è aperto a tutti gli adulti che presenteranno domanda entro il 7 aprile 2015 alla segreteria organizzativa di Legambiente FVG (iscrizione diretta dal sitohttp://cms.legambientefvg.it/iniziative/iniziativa-orto-per-tutti.html) con priorità alle iscrizioni provenienti dal territorio limitrofo. Le lezioni, svolte presso il CISI a Gradisca d’Isonzo in Via Zorutti n°35, inizieranno lunedì 13 aprile (14.30 -18.30) con la parte teorica, proseguiranno martedì 14 aprile (9.00 -13.00 e 14.30 – 16.30) con la parte pratica. Tutti i partecipanti dovranno essere in possesso dell’assicurazione tramite la tessera soci Legambiente che verrà fornita all’atto dell’iscrizione (costo da 15 a 30 euro). Le lezioni saranno svolte da Claudio Ricci. Il progetto, promosso da Legambiente e diretto da Sonia Kucler, è realizzato grazie a due azioni programmate in modo sinergico da Legambiente e CISI, con il sostegno  della Fondazione Ca.Ri.Go e della Provincia di Gorizia, e  si attua anche grazie alla collaborazione di alunni e insegnanti dell’ISIS “Brignoli” di Gradisca d’Isonzo che hanno svolto le analisi del terreno.