Grande Guerra: Serracchiani, i percorsi nelle Valli del Natisone

Castelmonte, 8 lug – “La riscoperta e la valorizzazione degli
antichi sentieri situati sui luoghi della Grande Guerra – ha
affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, intervenendo a Castelmonte alla presentazione
dell’iniziativa Percorsi della Grande Guerra lungo l’ex Confine
delle Valli del Natisone – serve a far conoscere al pubblico
territori spesso dimenticati e rappresenta un’occasione per
rivitalizzare e far vivere le Valli del Natisone creando, al
contempo, nuovi posti di lavoro”.

Il progetto illustrato oggi è caratterizzato da 8 eventi
escursionistici, con camminate guidate (percorsi da 15 a 30 km)
sui sentieri e sulle mulattiere interessate dalla I Guerra
Mondiale, che da agosto a novembre consentiranno agli
appassionati della storia, della cultura del territorio e
dell’ambiente naturale di conoscere siti incontaminati e immersi
nella natura, alla scoperta di paesaggi e scorci di rara bellezza
godibili lungo i 40 km di percorsi ripristinati per l’occasione
tra le montagne della Valli del Natisone, da Castelmonte al monte
Matajur.

Con il Comune di Stregna capofila per quella che Serracchiani ha
definito una positiva aggregazione fra istituzioni, in Percorsi
della Grande Guerra lungo l’ex Confine delle Valli del Natisone
sono coinvolte anche le municipalità di Drenchia, Grimacco,
Prepotto e San Leonardo. Finanziato dalla Regione, l’iniziativa è
realizzata grazie al supporto della sezione Val Natisone e
Cividale del Club alpino italiano (Cai) e della pro loco Nediske
Doline.

La presidente del Friuli Venezia Giulia ha voluto rimarcare
l’impegno della Regione per rievocare il centenario della Grande
Guerra con l’obiettivo di veicolare, attraverso iniziative come
questa, il valore della pace tra le genti ma anche di celebrare
il ricordo degli innumerevoli caduti italiani.

Serracchiani, ha poi evidenziato la sinergia con il Cai che ha
permesso la realizzazione del Catasto regionale delle Grotte.
“Ora – ha affermato – il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione
in Italia a disporre di tale strumento, utile per la fruizione di
questi siti particolari ma anche per consentirne la tutela e
favorire la pianificazione della gestione del territorio”.

La prima escursione di Percorsi della Grande Guerra lungo l’ex
Confine delle Valli del Natisone è in programma il 6 agosto sul
monte Matajur e sarà improntata alla riscoperta dei sentieri
affrontati in guerra dal generale Rommel, allora un semplice
ufficiale.

Le successive escursioni sono previste il 15/8 da San Leonardo a
Castelmonte, il 16/9 su monte Kolovrat, il 7 e 8/10 lungo i
sentieri di Carlo Emilio Gadda, lo scrittore che qui combatté e
fu anche fatto prigioniero, il 15/10 sul Kolovrat e, infine, il
5/11 sul monte Spik.
ARC/CM/RED/fc

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