Green Pass e obblighi. In arrivo nuove regole a Febbraio

GREEN PASS FEBBRAIO

Saranno prorogati per altri dieci giorni l’obbligo di mascherine all’aperto e la chiusura delle discoteche. Le misure resteranno in vigore fino al 10 febbraio in attesa di nuove comunicazioni.

Da martedì 2 febbraio il certificato verde durerà 6 mesi (invece dei 9 attuali).

Obbligatorio il Green pass per entrare nei principali negozi e attività commerciali, Da martedì necessario mostrare il QR code (ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione) per entrare nei principali uffici ed attività, poste, banca e librerie comprese. Nessun obbligo per i titolari o i gestori degli esercizi di controllare il Green Pass, ma potranno essere effettuati dei controlli a campione.
 

Nessuna limitazione per entrare nei negozi di alimentari, cibo per gli animali domestici, distributori di carburante, negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, farmacie, parafarmacie e ottiche.
   

Over50: gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio, circa 1milione e mezzo di persone, dovranno pagare una sanzione di 100 euro. Esentate le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute. Dal 15 febbraio in vigore l’obbligo del Super Green pass per i lavoratori. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro. 

Scuola chi ha il green pass rafforzato rientra dall’autosorveglianza senza dover fare il tampone. Al vaglio due nuove ipotesi: estendere alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori: la classe va in didattica a distanza a partire da 3 contagi mentre con 2 positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster o chi è guarito da più di 120 giorni. Per chi andrà in Dad, inoltre, niente più quarantena ma l’autosorveglianza. Niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.
Altra questione riguarderà la richiesta delle Regioni di distinguere i ricoverati per covid da quelli con covid, pazienti asintomatici che entrano in ospedale per un altro motivo e risultano poi positivi al tampone di controllo.