Guidolin: sarà un ambiente caldo, dovremo essere pronti

Alla conferenza stampa prepartita si presentano il mister Francesco Guidolin e Maurizio Domizzi, che domani sera sarà il capitano in assenza di Di Natale e Pinzi.

Guidolin:

Una partita che, come dice l’allenatore del Paok, è difficile che finisca 0 a 0. Cosa ne dice?

Per noi sarà senz’altro difficile. Dobbiamo passare il turno e dobbiamo fare gol, ma lo deve fare anche il Paok. All’andata meritavamo sicuramente qualcosa di più.

Coppa Italia a parte questa è la prima volta da dentro o fuori. Come la sentite, vista anche l’importanza che la partita ha per il  prestigio del calcio italiano?

Ci ricordiamo che siamo l’Udinese, ma la responsabilità del calcio italiano non me la sento di prendermela.

Nelle ultime partite l’udinese non ha segnato nemmeno un gol. È un problema?

Il gol ci manca in queste ultime settimane, però la squadra ha sempre giocato bene. L’importante  è giocare con coraggio e avere  voglia di essere protagonisti, questa è la verità.

Cirillo ha detto che il Paok dovrà aggredire dal primi minuti. Si aspetta tatticamente una partita diversa da quella del Friuli?

Mi aspetto un match duro, ma spero che la squadra abbia l’orgoglio, il coraggio e le qualità per renderla dura anche al Paok.

A livello di salute quelli che hai stanno tutti bene?

Quelli che ho stanno tutti bene, ma deciderò domani lo schieramento.

La settimana scorsa, alla fine dell’andata, le avevamo chiesto del cartello salvezza. Ora ne ha messo un altro?

L’ho tolto.

Potete riprendere una striscia positiva e fare uno sprint come l’hanno scorso, quando avete scalato la classifica?

Mi auguro di passare il turno, perché sarebbe una bella soddisfazione, poi mi auguro che nessuno si faccia male, non chiedo altro.

L’esperimento tentato con Isla e Armero è un’idea fissa? Schiererà un non attaccante alle spalle della prima punta o vuole riproporre un giocatore più avanzato nel ruolo?

No, non è un’idea fissa.lo sarebbe diventata se Isla non si fosse fatto male. Io cerco di non dare molti riferimenti agli avversari. Di volta in volta vedo le condizioni dei singoli, valuto le situazione e cerco di fare la scelta.

Lo stadio. La intimorisce?

So che è un ambiente molto caldo, per certo. Dovremo essere pronti e basta.

DOMIZZI:

Quanto manca Totò e quanto cambia il gioco senza di lui?

Manca tanto come mancherebbe un grande attaccante a qualsiasi altra squadra. Nel modo di giocare non ci condiziona, visto che abbiamo Floro che sa giocare in quella posizione, ed ha anche corsa e colpo di testa.

C’è qualcosa o qualcuno che ti preoccupa del Paok?

Come singoli no. Ci ha fatto una buona impressione come organizzazione. Sanno stare in campoo, sanno agire in contropiede.  Abbiamo visto tante partite loro, soprattutto in trasferta, e visto che hanno fatto sempre gol.

Per i giocatori dell’Udinese è l’ideale venire solo 24 ore prima della partita, senza vedere il campo, testarlo? O può rappresentare un problema?

Non credo. Non è la prima volta che abbiamo deciso di fare così e non credo che sarà quello che ci farà vincere o perdere la partita.

E cosa ve lo farà vincere o perdere?

Sembra riduttivo dirlo, ma dovremo cercare di fare lo stesso dell’andata, soprattutto nel primo tempo. Eravamo partiti forti, aggressivi, ottimi. Loro avranno un altro spirito, e vorranno passare il turno, ma credo sia sufficiente ripetere quanto fatto all’andata. La differenza tra fare e non fare i gol è minima a volte.

Conoscendo i giocatori dell’Udinese forse l’ambiente carica più che metter timore, no?

Dal mio punto di vista si. Non nascondo che ho avuto piacere che ci fossero tanti tifosi ospiti. Hanno dato alla partita un qualcosa di importante che senza la loro presenza non ci sarebbe stato. Chi gioca in casa un piccolissimo vantaggio ce l’ha sempre, sennò le statistiche sarebbero tutte nulle! Anche noi, pur non avendo grande pubblico, le abbiamo vinte quasi tutte.

La difesa è di nuovo in forma dopo un periodo infelice?

È ovvio che anche noi eravamo consapevoli di avere preso gol evitabili, non dei gol di troppo. Ci ha fatto piacere non prendere gol per tanto tempo, ma siamo consapevoli che se quello standard fosse lo stesso per tutto il campionato lotteremmo per lo scudetto. Periodo infelice mi sembra un po’ esagerato.

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