hEarth a Palazzolo dello stella da giovedì 28 settembre

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location della rassegna
Sette artisti che dipingeranno dal vivo, quattro giorni di happening, 8 concerti. E poi stand, teatro, performance, installazioni, fotografia. Eccoli i numeri della decima edizione di hEart(h). Capace di trasformare il Centro di aggregazione artistico culturale Art Port, a Palazzolo dello Stella, in un laboratorio in cui sperimentare, innovare, confrontare i più diversi linguaggi espressivi. Protagonisti i giovani che negli anni hanno contribuito a ristrutturare questa struttura – conosciuta come la casa del Marinaretto – e farla diventare luogo in cui ospitare eventi, iniziative e in cui consentire ai ragazzi e alle ragazze del territorio di poter coltivare le proprie passioni come la musica, nella sala prove a loro disposizione.

La rassegna, progetto dell’associazione Art-Port, inizierà giovedì 28. Gli artisti Antons Feduns, Alessandra Palombini, Samantha Stefanuto, Jasmine Stefanutto, Francesca Zentilin, Caterina Zivkovic e 2dipikke inizieranno già dalla mattina a creare le loro opere su grandi tele nello spazio espositivo del Centro.
Venerdì 29, giornata dedicata alla pittura e poi alle 18.30 aperitivo in musica con Xennan e, alle 21, con Sever.
Sabato 30, gli artisti completeranno i loro lavori e poi dalle 19.30, ecco i live di Volvodrivers, Albacaduca e Byenow.
Domenica 1, dalle 10, sarà possibile visitare gli stand del Centro olistico regionale Schenmen di Latisana, Linfa Nera Tattoo Studio, A regola d’arte, Skaramà, i laboratori creativi per bambini a cura di Virginia Di Lazzaro mentre alle 11 si terrà il concerto del coro Punto e a capo. Dopo la pausa pranzo con Gioroldo’s pizza (anche veg), alle 17.30 seguirà lo spettacolo teatrale “Le maschere”. Alle 18 ecco l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate nel Centro (visitabile fino al 21 ottobre) e, dalle 18.30, i live prima di Alea Trio +1 e poi, alle 20.30, di dj Inner Call. In questa quattro giorni di eventi sarà possibile ammirare la mostra fotografica di Aurora Ovan e il wall con le opere di Sofia Anzile, Eric Benda, Michela Boreasan, Ivan Buttazzoni, Debora Franco, Marzia Leonardi, Manuel De Marco, Maba, Francesca Macor, Abel Picogna, Juan Piperito e Pietro Zambonini.