Hypo Alpe Adria Bank: lavoratori in stato di agitazione

Sono scesi da 96 a 24, i mesi di lavoro garantiti agli 80 ex dipendenti di Hypo Alpe Adria, trasferiti lo scorso 1 febbraio senza alcun accordo sindacale alla Hypo Alpe Adria Leasing, il ramo d’azienda costituito dai crediti deteriorati, principalmente sofferenze e incagli per circa 800 milioni di euro.
Oggi i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato la direzione aziendale e per la prima volta un rappresentante dell’intero gruppo austriaco, ottenendo al momento solo una dichiarazione peggiorativa rispetto al passato.
Confidiamo, spiegano i rappresentanti sindacali, che si tratti esclusivamente di una tattica per la trattativa, certo è che il sindacato intende rimanere fermo sulle sue posizioni e di mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori.
Le direzioni delle aziende in Italia continuano a non comunicare alcunchè , mentre le voci ricorrenti di un ulteriore passaggio di dipendenti e di una prossima acquisizione della realtà bancaria non ricevono né conferme e né smentite ufficiali.
Intanto i carichi di lavoro del personale, concludono i sindacati bancario si fanno sempre piu’ pesanti.

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