Hypo Bank: apertura di una procedura di mobilità per 82 dipendenti

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Hypo Alpe Adria ha annunciato oggi di aver programmato l’apertura di una procedura di mobilità per i propri 82 dipendenti in 19 filiali in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia e per 28 impiegati della sede centrale di Tavagnacco.

Allo stesso tempo, la banca ha annunciato ai propri clienti l’apertura delle procedure per richiedere il rimborso integrale dei risparmi depositati in banca – garantiti da HBI Bundesholding AG. Tutti i clienti delle 19 filiali della banca saranno quindi rimborsati e nessuno perderà i propri risparmi.

Questo annuncio è una diretta conseguenza della decisione irrevocabile presa dalla Commissione Europea in merito ai c.d. “aiuti di stato” che ha costretto il gruppo Hypo Alpe Adria a lanciare un’ampia ristrutturazione delle proprie attività in Austria, nei Balcani e in Italia. In attuazione alla decisione della Commissione Europea, nel dicembre 2015 l’Assemblea degli azionisti e il Consiglio di Amministrazione della banca italiana hanno approvato il piano industriale 2015-2018, che definisce i passaggi chiave per la cessazione definitiva delle attività in Italia, inclusa la cessione dei portafogli e la chiusura del network commerciale.

Prima dell’annuncio odierno, e in piena coerenza con gli obblighi derivanti dalla decisione della Commissione Europea, la banca ha fatto tutto il possibile per evitare questo scenario, inclusa la nomina di una primaria banca italiana di investimenti come advisor per identificare potenziali acquirenti per le attività commerciali e la pubblicazione di un bando per la vendita delle filiali.
Negli ultimi mesi, la banca ha ricevuto una proposta da parte della lombarda Banca Valsabbina. Il Consiglio di Amministrazione di Hypo Alpe Adria ha approvato questa mattina la vendita di 7 filiali, salvaguardando così più di 30 posti di lavoro.

• Tutti i clienti dell’istituto saranno integralmente rimborsati – grazie a fondi di HBI Bundesholding AG – e nessuno perderà i propri risparmi
• Dopo l’approvazione della cessione di 7 filiali a Banca Valsabbina avvenuta in mattinata, che salvaguardia 34 posti di lavoro, la banca ha pianificato l’apertura di una procedura di mobilità per 82 dipendenti delle rimanenti filiali e 28 impiegati presso la sede centrale di Tavagnacco.
• Questo annuncio è una conseguenza diretta della decisione irrevocabile presa dalla Commissione Europea in merito ai c.d. “aiuti di stato”, che ha costretto il gruppo Hypo Alpe Adria a lanciare un’ampia ristrutturazione delle proprie attività in Austria, nei Balcani e in Italia.