I cibi made in FVG spopolano alla fiera del cibo in Giappone

Foodex2016 03Vini, gubane, prosciutti, trote. Ma anche macchinari speciali e arredo. Prodotti d’eccellenza con cui l’economia Fvg ha conquistato il pubblico giapponese, nella missione dei giorni scorsi coordinata dalla Cciaa di Udine, garantendosi centinaia di contatti qualificati e proficui incontri B2b in aziende giapponesi, oltre a visite alle principali istituzioni economiche della capitale nipponica e del sistema-Italia in Giappone, dall’ambasciata italiana alla Camera di Commercio di Tokyo al Fogolâr Furlan, fino al Centro di ricerca Aist, uno dei principali e più avanzati al mondo, con cui si sono poste le basi per prossimi scambi, di sicuro interesse per le aziende friulane dell’innovazione. Assieme al presidente camerale Giovanni Da Pozzo, 11 sono le imprese regionali che hanno vissuto con entusiasmo e impegno il viaggio d’affari, concludendolo con un bilancio estremamente positivo. Tre imprese avevano una fitta scaletta di incontri, cooordinati assieme all’Italia Trade Agency a Tokyo, con controparti locali preselezionate nei comparti arredo-design e macchinari (Chairs and More, Tiemmeset Fornasarig e Besser Vacuum), otto erano invece quelle dell’agroalimentare (Dall’Ava, Friultrota, EatFriuli, Vogrig e per il vino Antonutti, Ciani, Gori e La Viarte), che hanno partecipato in collettiva alla Fiera Foodex Japan, principale evento fieristico e punto di riferimento del settore per tutta l’Asia-Pacifico. L’Italia era il Paese più rappresentato al Foodex, con 153 aziende in ben 2000 metri quadri, di cui 13 in tutto erano quelle del Fvg, otto delle quali nella collettiva coordinata dalla Cciaa. «C’è stata davvero grande soddisfazione, sia per l’afflusso di visitatori sia per qualità dei contatti che le nostre imprese hanno registrato», ha commentato il presidente Da Pozzo, che accompagnando le aziende in parallelo ha portato avanti tutti gli incontri istituzionali e di promozione dell’economia del Fvg nella capitale nipponica. «Anche al seminario e alla conferenza stampa di presentazione del nostro sistema produttivo c’è stata grande partecipazione e interesse ed è stata dunque un doppio successo, tanto imprenditoriale quanto istituzionale. Ed è importante anche questo secondo aspetto per preparare un terreno favorevole alle nostre aziende che si muovono con impegno sui mercati internazionali, specie in mercati così lontani e diversi da quelli più abituali, dove devono poter contare sul supporto delle loro istituzioni». Al Foodex, la collettiva friulana ha ricevuto anche la visita dell’ambasciatore italiano e il presidente Da Pozzo ha incontrato il giovane presidente del Fogolâr Furlan Flavio Parisi, da 11 anni in Giappone, dove nel 2013 ha fondato il Fogolâr.