I WeirDO al FAR EAST FILM FESTIVAL 22 la love story più eccentrica dell’anno!

Un ragazzo e una ragazza. Lui, Po-ching, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo obbliga a lavarsi continuamente le mani. Lei, Ching, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che la obbliga a coprirsi dalla testa ai piedi come se fosse in corso una guerra batteriologica. Per la società sono degli outsider, per il destino sono due anime gemelle che prima o poi devono incontrarsi. E, infatti, s’incontrano, dando vita a un bizzarro e complicato cortocircuito sentimentale…

Comincia così, dalla collisione di due “stranezze”, il film più “strano” della stagione: I WeirDO (appunto!), prodotto dalla Activator Marketing Company e girato interamente con un iPhone XS dall’absolute beginner taiwanese  Liao Ming-yi. Una commedia d’amore tanto eccentrica quanto irresistibile. Una coloratissima favola pop che il Far East Film Festival 22, attesissimo online dal 26 giugno al 4 luglio, presenterà in prima mondiale per la gioia di tutta la community fareastiana.

Vedendo Po-ching e Ching alle prese con la loro microfobia, con il loro terrore del contatto e del contagio (che è terrore del mondo), sarà davvero impervio non pensare all’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi. È ovvio. Ma I WeirDO, concepito e realizzato in tempi assolutamente non sospetti, non ci fa precipitare dentro la cronaca. Al contrario: I WeirDO la esorcizza e ci porta lontano, sia dal punto di vista emotivo (il film riflette, con leggerezza, umorismo e qualche milligrammo di dolore, su temi universali e profondi) che dal punto di vista puramente estetico (Liao Ming-yi si diverte a trasformare le tecniche di ripresa in elementi narrativi).

Riusciranno Po-ching e Ching a superare le rispettive fissazioni e ad aprirsi, piano piano, l’uno con l’altro? Niente paura, qui non si fanno spoiler, ma una cosa è certa: il claim del nuovo Far East Film Festival, “Face to face, heart to heart”, sembra pensato apposta per loro!

La sala virtuale del FEFF 22 – ricordiamo – sarà MYmovies, ma il web non sarà esclusivamente un serbatoio di titoli: sarà il punto d’incontro del popolo fareastiano, chiamato a incoronare i vincitori degli Audience Awards e chiamato attivamente a condividere, oltre alle visioni, anche i video-saluti degli attori e dei registi e i talk di approfondimento con i grandi nomi del cinema asiatico.