Il 12 aprile convegno dedicato alla Medicina di genere. La salute declinata al femminile, elogio dell’imperfezione?


Continua il progetto di medicina di genere di AAS5 che, con il Coordinamento aziendale costituito un anno fa, si propone di affrontare il tema da diversi punti di vista. Questa volta si parlerà di emergenza, cardiologia, neurologia, psichiatria oltre che di temi più generali.

“La salute declinata al femminile elogio dell’imperfezione” è il titolo del convegno dedicato alla Medicina di Genere, che organizzato anche quest’anno dalla S.C. di Cardiologia dell’Azienda Sanitaria 5, si svolgerà il 12 aprile prossimo nella sala congressi della Fiera di Pordenone.

Le responsabili del programma formativo: sono la Dott.ssa Fabiana Nascimben ed Elisa Pontoni del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Pordenone, la Dott.ssa Rosa Pecoraro della Cardiologia di Pordenone, la Dott.ssa Norma Pezzutto della Cardiologia di S. Vito al Tagliamento-Spilimbergo, coordinate dalla dott.ssa Daniela Pavan Direttore del Dipartimento di Cardiologia, del Presidio Ospedaliero di S. Vito al Tagliamento-Spilimbergo dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale”.

La medicina di genere rappresenta una nuova dimensione della medicina che studia l’influenza del sesso e del genere su fisiologia, fisiopatologia e patologia umana. Lo stato di salute o malattia può essere influenzato sia da aspetti strettamente legati al sesso (biologici) sia da aspetti socio – economici e culturali, cioè di genere. Se dal punto di vista biomedico è stato osservato come gli uomini e le donne, pur essendo soggetti alle medesime patologie, presentino significative differenze riguardo l’insorgenza, la sintomatologia, lo sviluppo, la risposta farmacologica e la prognosi di molte malattie, esistono anche fattori socio – economici e culturali che possono condizionare il riconoscimento di patologia e l’accesso alle cure per individui di sesso diverso.

E’ stato altresì dimostrato che un approccio di genere in Medicina ridurrebbe considerevolmente i costi per il Servizio Sanitario Nazionale migliorando significativamente la qualità e l’appropriatezza della cure, così come la loro sostenibilità. Negli ultimi anni le istituzioni sanitarie internazionali e nazionali hanno sottolineato come la Medicina di Genere rappresenti un obiettivo strategico per la sanità pubblica e hanno formalmente richiesto che l’attenzione alle differenze di genere diventi pratica standard nella ricerca di base, nella ricerca clinica e nelle politiche sanitarie.

La diffusione della conoscenza, dei principi di uguaglianza, delle pari opportunità, riconoscimento e  valorizzazione delle differenze possono contribuire all’abbattimento degli stereotipi di genere e sviluppare il rispetto delle identità di donne e uomini in modo coerente con l’evoluzione dei loro ruoli nelle società: in questa prospettiva si inserisce la giornata di approfondimento in programma il 12 aprile, all’insegna della multidisciplinarietà, promossa dal gruppo di lavoro “Go Red for women…in Pordenone”, recentemente costituitosi nell’ambito dell’AAS5 “Friuli Occidentale”, rete di professioniste di diversa estrazione accomunate dall’entusiasmo e dal desiderio di promuovere questa visione moderna della disciplina medica.

Il Congresso, si articolerà in quattro sessioni. Nella prima sessione con moderatori: Mario Calci, Biagio Epifani, Elisa Pontoni parlerà di Medicina genere relata in Dipartimento di Emergenza: realtà e prospettive. Quindi di Gestione del dolore acuto: evidenze e suggestioni ne parlerà Mario Guarino. Violenza di genere: impatto sulla salute sarà il tema sviluppato da Fabiana Nascimben. Sonia Cogo, parlerà di Nursing e medicina di genere: modello operativo. Ci sarà il momento dedicato alla Discussione. Giovanni Biggio terrà invece la Lezione magistrale su Sviluppo encefalico dall’età evolutiva all’età adulta.

Nella Seconda sessione, con moderatori: Dorita Chersevani, lrene Morelli, dedicata alla Cardiologia genere relata: attualità e prospettive, Claudio Fresco parlerà di Terapia anticoagulante orale: differenze di genere. Tromboembolia polmonare declinata al femminile, sarà il tema sviluppato da Serena Rakar. Di Scompenso cardiaco e carenza marziale: prospettive terapeutiche ne parlerà Andrea Di Lenarda, mentre Antonella Fava parlerà di Ipertensione arteriosa al femminile, seguirà la Discussione. La Terza sessione sarà dedicata a Patologia neurologica e psichiatrica genere relata: stato dell’arte, con moderatori: Laura De Santi, Fulvio Tesolin.

Caterina Trevisan parlerà di Demenza e differenze di genere, di Disturbi del sonno, invece, ne parleranno Luigi Ferini Strambi e Francesca Casoni. Luca Zanet parlerà di Stroke ischemico, a seguire Depressione e donna sarà il tema sviluppato da Valentina Botter, mentre Belinda Ciulli e Arianna Donolato affronteranno il tema Da donna a donna: la maternalità e l’esperienza dell’ambulatorio mamme senza depressione a cui seguirà la Discussione.

Nel pomeriggio seguirà la Lezione magistrale di Sabina Gallina Le potenzialità dell’attività fisica nella donna.

La Quarta sessione con moderatori: Elvia Micheli, Daniela Pavan, sarà dedicata a “Questione donna”: approccio multidisciplinare.

Donne e denaro, sarà il tema affrontato da Ilaria Raffin a cui seguirà Paola Dalle Molle con il tema: Carta di Pordenone: media e rappresentazione di genere.

In conclusione si terrà la lezione magistrale di Kira Stellato: Io avrò cura di te.