Il cartellone 2018/2019 del Circuito ERT

È stato presentato nella sede udinese della Regione Friuli Venezia Giulia il cartellone 2018/2019 del Circuito ERT, Ente che da quasi mezzo secolo (l’anniversario cadrà nel settembre del prossimo anno) propone su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia il meglio delle produzioni regionali e nazionali.

A presentare le 22 stagioni di prosa, musica e danza sono intervenuti il neo-eletto Presidente Sergio Cuzzi, il Direttore Renato Manzoni e Walter Mramor, Direttore di Artisti Associati, struttura con cui l’ERT collabora per l’attività di danza.
A fare gli onori di casa l’Assessore Regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli che nel suo intervento ha voluto sottolineare come «la stagione dell’Ente Regionale Teatrale sia un esempio di come si possano superare i localismi per fare una programmazione unitaria capace di ampliare il pubblico».

STAGIONI TEATRALI: I NUMERI

Teatro: il colore dei sogni è il messaggio, accompagnato dall’illustrazione di Nancy Rossit, che accumuna i 22 cartelloni del circuito regionale. L’illustrazione si muove tra sogno e realtà, illuminando ciò che incontra, come spesso accade nel Teatro che ha in sé la capacità di mettere in luce esperienze e sentimenti attraverso immaginazione e creatività.
Artegna, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Colugna di Tavagnacco, Codroipo, Cordenons, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Maniago, Monfalcone, Palmanova, Pontebba, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Tolmezzo e Zoppola sono le piazze del circuito, a queste si aggiungono le collaborazioni con il Teatro Pileo di Prata di Pordenone e, per la danza, con il Teatro Stabile Sloveno di Trieste, il Teatro Mascherini di Azzano Decimo, i Comunali di Cormons e Gradisca e Lo Studio di Udine. Per quanto concerne le rassegne in abbonamento, gli spettacoli di prosa programmati sono 74 per un totale di 166 giornate recitative; 22 sono i titoli prodotti in regione per 45 repliche; la danza, invece, sarà in circuito con 10 spettacoli per un totale di 13 repliche; per la musica la Mitteleuropa Orchestra porterà nei cartelloni ERT 9 concerti, cui si aggiungono le collaborazioni con rassegne e istituzioni del territorio. Il dato totale dell’attività di musica e danza, comprensivo delle collaborazioni con associazioni, enti e festival, giunge a oltre 60 concerti e a più di 40 appuntamenti dedicati all’arte coreutica.

PROSA

Novità ed esclusive
Tra i 74 spettacoli che compongono l’offerta totale, molte sono le novità e tante le pièce che verranno ospitate in esclusiva regionale nei cartelloni ERT. Tra queste una sarà una prima nazionale: Coast to coast, lo spettacolo musicale che Rocco Papaleo ha realizzato prendendo spunto dal suo lungometraggio Basilicata coast to coast. Maratona di New York è ormai un classico della drammaturgia contemporanea italiana, per la prima volta però l’impresa di correre per l’intera lunghezza dello spettacolo sarà affidata a due attrici: la campionessa Fiona May e Luisa Cattaneo, attrice e runner. Valentina Lodovini è ormai una stella di prima grandezza del cinema italiano, a Teatro la vedremo con un testo sulla condizione femminile firmato nel 1977 da Dario Fo e Franca Rame: Tutta casa, letto e chiesa. Tra le novità anche due classici: il primo, Riccardo 3, rivisitazione della tragedia shakespeariana firmata dal duo siciliano Enzo Vetrano e Stefano Randisi; il secondo, La Locandiera, fedele all’originale goldoniano, con Amanda Sandrelli. Sempre in tema di esclusive il pubblico quest’anno potrà assistere a due spettacoli dedicati alla figura di Lucio Dalla. Il pittore e imitatore Dario Ballantini rende omaggio all’amico cantautore in Da Balla a Dalla, mentre Sebastiano Somma – data unica a Zoppola in febbraio – farà rivivere assieme sul palco Lucio Dalla e Lucio Battisti (del quale in questi giorni ricorre il ventesimo anniversario della scomparsa) in Lucio incontra Lucio. In chiusura di stagione il circuito ospiterà un atteso musical, La Famiglia Addams, la cui regia è di un maestro del genere come Claudio Insegno, con un cast capitanato da Gabriele Cirilli nel ruolo di Gomez Addams. Sempre tra le novità, segnaliamo Angela Finocchiaro con Ho perso il filo e il comico Giovanni Vernia, già star di Zelig, in E lasciatemi divertire.

Ritorni
Gli spettacoli che nelle stagioni precedenti hanno entusiasmato il pubblico, quando possibile ritornano per essere presentati in altri teatri del circuito.
Non si può non partire da Simone Cristicchi, vincitore del premio del pubblico in tre delle ultime quattro stagioni, che sarà in scena con il suo nuovo lavoro Manuale di volo per uomo; Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi saranno ancora in regione con la divertente commedia di Gianni Clementi, Bukurosh, mio nipote, così come Enzo Iacchetti, dopo aver inaugurato l’anno scorso la prima stagione di Lignano, chiuderà quattro cartelloni in aprile con il suo “gaberiano” Libera nos Domine. Questa categoria può annoverare anche Mr Green con Massimo De Francovich e Maximilian Nisi, una pièce che mette in scena uno scontro generazionale comico e allo stesso tempo commovente. Tra ritorno e novità si può collocare Alle 5 da me, divertente commedia di Pierre Chesnot interpretata da Gaia de Laurentiis e Ugo Dighero, autore e interpreti già visti l’anno scorso ne L’inquilina del piano di sopra.

Teatro musicale
Da quando il circuito ERT è divenuto multidisciplinare la musica è entrata di diritto nei cartelloni. Quest’anno, oltre ai concerti veri e propri, tante sono le produzioni di prosa che strizzano l’occhio al pentagramma. La Bibbia riveduta e scorretta è l’attesa nuova produzione degli irriverenti e talentuosi Oblivion; tanta musica e canzoni ci saranno anche nel gradito ritorno in regione di Massimo Lopez e Tullio Solenghi con il loro Show; di Rocco Papaleo si è già scritto, così come degli omaggi a Lucio Dalla. A proposito di omaggi, da segnalare quello a Chet Baker che vedremo a Monfalcone per la rassegna AltroTeatro e che avrà per protagonista, tra gli altri, il trombettista Paolo Fresu; il giornalista Massimo Cotto e il cantautore friulano Piero Sidoti rileggeranno invece le pagine più belle della chanson francese e della scuola genovese in Col tempo, sai… / Avec le temps, spettacolo originariamente pensato da e per il compianto Gianmaria Testa.

Classici
Tante sono le compagnie che quest’anno hanno voluto produrre spettacoli che hanno fatto la storia del Teatro italiano e internazionale. Oltre ai già citati Riccardo 3 e La locandiera, ricordiamo Filumena Marturano, capolavoro di Eduardo, affidato all’interpretazione di Mariangela D’Abbraccio e di un allievo di Eduardo stesso, Geppy Gleijeses; Cyrano de Bergerac nella versione moderna di Jurij Ferrini; L’avaro di Molière nell’allestimento dell’Arca Azzurra Teatro di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti nel ruolo di Arpagone. Compie “solo” venticinque anni Novecento di Alessandro Baricco che vedremo nei Teatri ERT con l’interpretazione di Eugenio Allegri, attore per cui il monologo fu originariamente scritto. Il Maestro e Margherita di Bulgakov, La Signora delle Camelie di Dumas figlio e L’importanza di chiamarsi Ernesto di Wilde sono altri tre titoli da non perdere.

Spettacoli FVG
Ben 22 sono le produzioni presenti in cartellone nate nella nostra regione. Gli Artisti Associati di Gorizia, oltre al già citato Alle 5 da me, saranno protagonisti con Lampedusa di Anders Lustgarten con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, pièce che affronta il tema delle migrazioni di massa e dei cambiamenti sociali, e Mi amavi ancora… con Ettore Bassi e Simona Cavallari.
Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia porterà in circuito quattro produzioni: La guerra di Carlo Goldoni, diretta da Franco Però; I Miserabili di Victor Hugo, nell’adattamento di Luca Doninelli e con l’interpretazione di Franco Branciaroli; Un momento difficile, testo inedito di Furio Bordon, diretto da Giovanni Anfuso e interpretato da Massimo Dapporto e Ariella Reggio; (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione di e con Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri che racconta l’opera di Franco Basaglia.
Le novità della Contrada di Trieste sono Il fu Mattia Pascal di Pirandello con Daniele Pecci e Un autunno di fuoco, pièce di Eric Coble, che vedrà in scena Milena Vukotic e Maximilian Nisi, mentre ritornerà la divertente commedia Una cena perfetta con Blas Roca Rey e Nini Salerno. Debutteranno in circuito, grazie al CSS Udine, Il canto della caduta, il nuovo lavoro di Marta Cuscunà, e il nuovo spettacolo del Teatro Incerto, Fieste di complean, che sarà protagonista anche con il sempreverde Predis e con Blanc, fortunato adattamento in marilenghe della pièce Art di Yasmina Reza.

Da non perdere
Tra le tante proposte, ne segnaliamo due tratte da lungometraggi: Regalo di Natale, uno dei film più apprezzati di Pupi Avati, divenuto pièce grazie alla penna di Sergio Pierattini e ad un cast capitanato da Gigio Alberti, e La Guerra dei Roses con Ambra Angiolini nel ruolo che al cinema valse un Golden Globe a Kathleen Turner. Imperdibile anche Il padre, firmata dal prolifico drammaturgo francese Florian Zeller, con un’interpretazione memorabile di Alessandro Haber nel ruolo di un uomo malato di Alzheimer.

Infine, l’ERT sostiene la nuova drammaturgia ospitando due spettacoli usciti dalle fucine del Fringe Festival di Torino e dal progetto Next della Regione Lombardia. Dal primo arriva Like, monologo comico di Stefano Santomauro, dal secondo I ragazzi del massacro, adattamento dell’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco, interpretato dagli attori dell’Associazione Culturale Linguaggicreativi.
Dopo il successo della prima stagione, si rinnova anche la collaborazione nella città di Gorizia con il CTA Centro Teatro Animazione e Figure per la rassegna invernale dedicata al teatro di figura. La direzione artistica di Roberto Piaggio anche quest’anno selezionerà tre spettacoli rappresentativi delle tendenze attuali del teatro di figura più attento all’innovazione, alla ricerca e ai temi contemporanei.

MUSICA

Mitteleuropa Orchestra
Per il quinto anno consecutivo prosegue la fortunata collaborazione con la Mitteleuropa Orchestra che ha avuto l’indubbio merito di avvicinare alla musica il pubblico del circuito storicamente legato alle pièce di prosa. I teatri regionali, dopo i successi degli omaggi a Frank Sinatra e alla musica contemporanea della scorsa stagione, quest’anno potranno ascoltare le note dei più grandi successi dei Beatles, riarrangiate dal compositore friulano Valter Sivilotti, un concerto che contamina la classica con la musica di oggi intitolato L’altra faccia del rock e il consueto appuntamento con il Concerto di Primavera. L’ERT sarà poi al fianco dell’Orchestra anche in occasione della 4a stagione sinfonico / concertistica ospitata al Teatro Modena di Palmanova, città dove ha la sua sede operativa l’ensemble regionale.

Collaborazioni
La formula che l’ERT ha felicemente sperimentato da quando, tre stagioni fa, è divenuto circuito multidisciplinare sarà riproposta anche nel 2018/2019. La collaborazione con le migliori rassegne concertistiche regionali sarà quindi il cardine intorno al quale ruoteranno molti appuntamenti. In parte selezionati direttamente dall’ERT e in parte concordati con le direzioni artistiche delle varie rassegne che hanno accolto il progetto, questi concerti contribuiranno ad arricchire i cartelloni musicali di chi da tempo – con esperienza, inventiva e capacità – offre musica di qualità nelle sale teatrali e in altri spazi del nostro territorio.
Tra gli altri, partner dell’ERT quest’anno saranno ancora gli Amici della Musica di Udine; l’Orchestra San Marco di Pordenone, il Festival itinerante Nei suoni dei luoghi; la Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni, la Fazioli Concert Hall con la quarta stagione di Winners – The pianists of the next generation, rassegna dedicata ai giovani vincitori di prestigiosi concorsi pianistici nazionali e internazionali. A San Vito al Tagliamento compirà 13 anni una rassegna in continua espansione come San Vito Jazz, diretta da Flavio Massarutto, mentre in estate proseguirà la collaborazione con Carniarmonie e con il Comune di Udine per Udinestate. Ritorneranno anche i 4 concerti-aperitivo organizzati nel mese di marzo a Udine assieme all’amministrazione comunale e proseguirà la collaborazione con il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Cristiano dell’Oste. Tra le novità della prossima stagione segnaliamo le collaborazioni con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e il Folk Club Buttrio.

Merita un capitolo a parte la collaborazione con il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Mandata in archivio con successo la tournée di Gianni Schicchi, musicisti e cantanti dell’istituzione triestina saranno protagonisti di tre appuntamenti – a Gorizia, Sacile e Cividale a fine novembre – con La prova di un’opera seria, farsa in un atto dell’Abate Giulio Artusi. Le tre serate sono rese possibili dall’intervento della Regione Friuli Venezia Giulia.

DANZA

Saranno 17 gli spettacoli di danza in programma per un totale di 22 repliche, delle quali 13 nei cartelloni ERT e 9 quali appuntamenti che il circuito realizza in collaborazione, nel solco della tradizione ereditata dal Circuito Danza, con i teatri di Gradisca d’Isonzo, Cormons, Azzano Decimo e Teatro Stabile Sloveno.
Il direttore artistico Walter Mramor come sempre ha voluto selezionare alcune delle migliori produzioni in rappresentanza delle tante anime dell’arte coreutica. La danza classica sarà presente con La Bella Addormentata e Giselle del Moscow Classical Russian Ballet, mentre la danza tradizionale sarà rappresentata dal National Folk Ballet della Repubblica Moldava. Per la danza contemporanea sono graditi i ritorni della compagnia Mvula Sungani Physical Dance (Odyssey Ballet e il nuovissimo Caruso: Passione 2.0), di Night Garden dell’Evolution Dance Theater e di Carmen/Bolero con la MM Contemporary Dance Company che presenterà anche l’ultima produzione, Bolero/Sagra della Primavera e la doppia coreografia Gershwin Suite|Schubert Frames.
Tra gli altri appuntamenti in cartellone segnaliamo gli illusionisti della danza, la RBR Dance Company, con Indaco, l’étoile Anbeta Toromani interprete di Carmen, balletto di Amedeo Amodio e Il Barbiere di Siviglia, classico rossiniano coreografato da Monica Casadei per la compagnia Artemis Danza.
Proseguirà, inoltre, la stretta collaborazione con la compagnia Arearea di Udine, unica realtà professionale che opera nel campo della produzione di danza nella nostra regione.