Il Fossato dei Bastioni di Palmanova in secca

Brutta sorpresa questo pomeriggio sui Bastioni di Palmanova. Il fossato che circonda l’intera Fortezza si sta prosciugando, non ricevendo più le acque provenienti dalla Roggia di Palma (direzione Udine) e dal canale che arriva da Gonars.

“In questo modo si mette a rischio tutta la fauna che da anni sta ripopolando il Parco Storico dei Bastioni di Palmanova. Centinaia di peschi boccheggiano già senza acqua. È insensato prosciugare contemporaneamente entrambi canali, quando, come di solito succede, ne basta anche solo uno per garantire l’adeguato afflusso idrico al sistema”, commenta allarmato il primo cittadino della città stellata Francesco Martines.

“Abbiamo subito contattato i vertici del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana, ente che gestisce le chiusure. Con loro cercheremo subito una soluzione alternativa per modificare la scelta attuata. Ma intanto bisogna fermare al più presto lo svuotamento”.

Ai lavori già avviati sul canale da Gonars, infatti, si sono attivati, da oggi, quelli sulla Roggia di Palma, portando alla contemporanea chiusura.

“E ci dicono che questa situazione è prevista fino a marzo. Dobbiamo trovare delle soluzioni immediate per scongiurare il danno ambientale. Dopo venticinque anni di secca, abbiamo riportato, cinque anni fa, l’acqua nel fossato, anche grazie all’impegno dello stesso Consorzio, lavorando quotidianamente per mantenere una giusta alimentazione d’acqua durante tutto l’anno, in un fossato lungo 4 km. Tre mesi di stop renderebbe vano quanto fatto fino ad ora e annullerebbe progetti futuri, già pensati con gli enti competenti, come quello di riportare l’attività di pesca sportiva nel fossato”, aggiunge l’assessore con delega ai Bastioni Luca Piani.

Da quando l’acqua è tornata a circondare la Fortezza infatti, un ricchissimo ecosistema naturale, fatto di pesci, uccelli acquatici, rane, tartarughe sta ripopolando la zona rendendo il Parco dei Bastioni un luogo ideale per tante specie animali e vegetali, oltre che per passeggiate e cicloturismo.