Il Friulano sui cartelli di cantiere

La ristrutturazione di Palazzo Doria a Udine, fa da apripista per la collaborazione tra l’Agenzia e i privati nel settore dell’edilizia regionale

Il cartello di cantiere bilingue (italiano-friulano) che descrive i lavori di restauro di Palazzo Dorta, nel cuore di Udine, per l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane) rappresenta un grande traguardo poiché vede l’Agenzia collaborare direttamente con il settore produttivo e, in particolare, con quello dell’edilizia privata, attività in cui i friulani hanno sempre eccelso a livello locale, ma anche mondiale (e qui gli esempi sono innumerevoli, passati e recenti).

«Il cartello di cantiere realizzato in marilenghe tocca nell’anima il popolo friulano che è quello noto anche per il “fasin di bessoi” e per il “màl dal madon”, locuzioni riferite ai lavori edilizi riguardanti sia le abitazioni private che gli edifici pubblici dei propri paesi – sottolinea il presidente dell’Agenzia, Eros Cisilino -. Per questo, un grazie particolare va alla committenza, la società Quaranta Holding srl che si è sempre dimostrata sensibile verso il territorio in cui investe, e al referente generale per la progettazione ed esecuzione, il geometra Luigi Toller che si è costantemente interfacciato con l’ARLeF per ottenere lo splendido risultato che tutti possono ammirare a lato di piazza Libertà e a pochi passi dal palladiano arco Bollani».

Il riscontro positivo è stato immediato poiché numerose persone si fermano sul luogo, incuriosite della parte in friulano del cartello, per leggere e chiedere informazioni. L’inaugurazione del cantiere, poi, ha sollevato l’interesse di altre aziende edili che hanno verificato la possibilità di avvalersi dell’Agenzia per la consulenza linguistica al fine di realizzare, anche in friulano, i loro prossimi cartelli di cantiere.