Il Governo lancia il bonus cashback: come partecipare?

Ad oggi, la ripresa economica post emergenza sanitaria pare ancora un miraggio.

Infatti, con la seconda ondata di contagi, verificatasi nel periodo successivo alle vacanze estive, tutti i settori produttivi sono stati nuovamente investiti dalle conseguenze negative delle misure restrittive adottate dal Governo.

Per limitare quanto possibile il rischio di trasmissione del Coronavirus e di sovraffollare gli ospedali, si è deciso anche di chiudere totalmente o parzialmente gli esercizi commerciali e,  comunque, di contingentare l’ingresso della clientela.

Proprio per questo motivo, il Governo è intervenuto per supportare economicamente tutte le attività interessate dalla crisi, predisponendo una serie di iniziative volte a concedere liquidità.

Tra quelle che destano maggiore curiosità vi è senza dubbio il bonus cashback, ossia il rimborso di una quota delle spese sostenute presso un negozio fisico (come ristoranti, supermercati e negozi di abbigliamento o calzature) a mezzo di strumenti di pagamento elettronici.

Esso entrerà in vigore a tutti gli effetti soltanto dal prossimo anno, ma alla vigilia delle vacanze natalizie si è deciso di garantirne la fruizione già a partire dal mese di dicembre 2020, in concomitanza con la ricerca dei consueti regali.

Non a caso, uno degli obiettivi del Governo è quello di incentivare gli acquisti presso i rivenditori locali per favorire un incremento delle loro entrate.

Tuttavia, il lancio del bonus è anche figlio del tentativo di ridurre la circolazione di denaro contante per prevenire il verificarsi di attività illecite, come l’evasione fiscale.

Per partecipare al bonus cashback, ciascun interessato dovrà dotarsi di un profilo identificativo Spid e scaricare gratuitamente sul proprio smartphone o tablet l’applicazione “Io”: dopodichè inserendo le proprie credenziali e un codice Iban, l’utente deve associare la carta di credito, di debito o prepagata tramite cui eseguire i pagamenti.

Il rimborso sarà pari al 10% della spesa totale sostenuta, sino ad un massimo di 300 euro ed avverrà in due tranches: occorre tuttavia evidenziare che esso è subordinato all’esecuzione di almeno cinquanta operazioni per ciascun semestre.

Dunque, alla luce di quanto specificato, presupposto indispensabile per poter partecipare al bonus cashback è il possesso di una carta di pagamento elettronica, la quale -anche a prescindere dalla suddetta iniziativa del Governo- garantisce al titolare notevoli vantaggi rispetto al denaro contante.

Ad esempio, le carte di pagamento emesse su circuiti internazionali, come Visa, permettono di effettuare prelievi e pagamenti in tutto il mondo, in modo agevole e sicuro.

Le  carte Visa, inoltre, sfruttano il sistema di codici usa e getta per evitare l’intromissione fraudolenta da parte di terzi e sono compatibili con Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay.

Tra le più diffuse sul mercato vi sono la Carta Flexia Gold di Unicredit e la Visa Gold di Widiba (per ulteriori approfondimenti su caratteristiche a vantaggi della carte di pagamento Visa: Cartedipagamento.com).