ADNKRONOS – E’ giallo in provincia di Treviso su una presunta palla di fuoco avvistata in cielo la notte scorsa. Alcune persone di Mogliano Veneto hanno chiamato intorno alle 2.20 i vigili del fuoco e la polizia dicendo di aver avvistato un forte bagliore proveniente dalla zona di Silea e Casier.
Secondo quanto riferito al telefono dai cittadini, non appena il bagliore si è spento si è vista una scia bianca e sono caduti a terra piccoli detriti. Poco più tardi, nella zona di Vallio di Roncade, è divampato un piccolo incendio. Non è chiaro se i due fenomeni siano collegati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del nucleo Nbcr che non hanno però riscontrato anomalie.
Secondo l’astrofisico Piero Benvenuti del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, “potrebbe essere un meteorite”. ”Ci sono molti segnali che riportano a questa ipotesi, a cominciare dalla scia bianca e dalla caduta di piccoli detriti dopo un violento bagliore”, spiega Benvenuti, raggiunto telefonicamente a Cambridge dall’Adnkronos. “La caduta di un meteorite è un evento abbastanza normale, ne cadono continuamente sulla Terra e non tutti, per fortuna, fanno scalpore come quello precipitato in Russia”, aggiunge Benvenuti, ricordando la meteora caduta a Celjabinsk nella regione a sud degli Urali, in Russia, la mattina del 15 febbraio scorso.
“Non esiste, ovviamente, una zona peculiare alla caduta di meteoriti dallo spazio, ‘piovono’ in ogni angolo della Terra e con più frequenza di quanto si pensi”, dice ancora lo scienziato, per il quale, quindi, l’avvistamento del forte bagliore potrebbe essere il segnale di un meteorite caduto sulla Terra. L’ex presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), però, invita alla prudenza prima di dare spiegazioni definitive sull’evento segnalato in provincia di Treviso.
Al momento, infatti, non ci sono riscontri sul fatto che possa trattarsi di un meteorite.