Il Palamostre tornerà ad ospitare l’arte e gli eventi

L’intenzione è quella di mettere in moto un meccanismo virtuoso di coinvolgimento delle associazioni del territorio e dei Comuni limitrofi, restituendo al Palamostre il suo ruolo naturale di vero e proprio punto di riferimento regionale per l’arte e gli eventi

Si è tenuta lunedì 21 marzo, alla presenza del Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini, la consegna dei lavori di ristrutturazione del secondo blocco del Palamostre.

“Si tratta – ha ha spiegato il Vicesindaco – del secondo blocco della struttura pensato per ospitare esposizioni artistiche ed eventi e ormai in stato di abbandono da circa vent’anni. Oggi, grazie a questo intervento da oltre due milioni e mezzo in gran parte finanziati dalla Regione, andremo a restituire alla città non solo uno spazio dall’altissimo potenziale culturale ma anche tutte le opere d’arte oggi non accessibili al pubblico e custodite al sicuro presso un deposito della struttura, con tutti gli accorgimenti per una loro corretta conservazione”.

Il blocco oggetto di intervento si trova tra la parte adibita a teatro e la piscina. Nel dettaglio i lavori prevedono la realizzazione di tre nuove scale di accesso esterne e delle nuove vie di fuga; la creazione della nuova copertura; il risanamento e la pitturazione dei calcestruzzi faccia vista del prospetto est; l’installazione di un ascensore; la predisposizione di un nuovo atrio di ingresso all’estremità sud del corpo est e di un deposito consultabile di opere d’arte pittorica e scultorea nell’ala ovest del piano rialzato; la realizzazione di una sala per esposizioni temporanee nell’ala est del piano primo; il completo rifacimento di tutti gli impianti meccanici, elettrici e speciali; le opere di adeguamento alle norme di prevenzione degli incendi.

“Questa sezione – precisa Michelini – versa in condizioni di degrado, con una perdita dal tetto e danni alle parti infrastrutturali causati dalla mancata manutenzione di questi anni. Ora invece saranno risistemati il piano interrato oggi adibito a deposito delle opere, il piano rialzato dove saranno create la sala espositiva, la biblioteca e un punto di ritrovo e dove potranno essere organizzati eventi, e il primo piano, anche questo attrezzato per ospitare le opere di proprietà del Comune. Verranno inoltre rifatti l’impianto elettrico e il sistema di umidificazione necessario alla conservazione dei quadri e saranno creati degli ascensori al fine di rendere le struttura completamente accessibile alle persone con disabilità”.

I lavori saranno eseguiti dalla RTP tra DEA Società cooperativa, Zago srl e Orsini & Blasioli e dureranno circa un anno. 

“Con questo intervento uno dei luoghi simbolo della cultura e della socialità di Udine sarà finalmente restituito ai cittadini. L’intenzione è quella di mettere in moto un meccanismo virtuoso di coinvolgimento delle associazioni del territorio e dei Comuni limitrofi, restituendo al Palamostre il suo ruolo naturale di vero e proprio punto di riferimento regionale per l’arte e gli eventi”, conclude Michelini.