Il racconto in musica del Diario di Anna Frank

“Annelies”: il racconto in musica del Diario di Anna Frank. ll racconto in musica del Diario di Anna Frank

Un inno alla pace, alla speranza e al coraggio in un momento storico drammatico in cui l’Europa è sconvolta dal conflitto in Ucraina. La sera di mercoledì 11 maggio alle 21, Fondazione Luigi Bon, Mittelfest e vicino/lontano portano sul palco della chiesa di San Francesco l’opera Annelies, una rielaborazione in musica del celebre Diario di Anna Frank.

Le pagine della Frank, tradotte in oltre 70 lingue e inserite dall’Unesco nell’”Elenco delle Memorie del mondo”, diventano un’opera corale del compositore inglese James Whitbourn sulibretto della scrittrice Melanie Challenger. Annelies è stata eseguita per la prima volta nel 2005 a Londra, in occasione del 60° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, alla presenza della Regina Elisabetta e di oltre 500 superstiti dell’olocausto. 

La serata è nata dall’idea di Fondazione Luigi Bon di eseguire Annelies in prima nazionale con giovani musicisti ed è un progetto condiviso a tre, co-prodotto da Fondazione Bon e Mittelfest, e ospitato dalla 18^ edizione del festival vicino/lontano: il concerto, infatti, che anticipa la 2^ edizione di Mittelyoung, il festival dedicato agli artisti under30, sigla la prima serata di vicino/lontano 2022, in cartellone fino al 15 maggio sul tema “Sfide”. 

“Quest’anno le date dei due festival coincidono perfettamente, dal 12 al 15 maggio – spiegano Giacomo Pedini, direttore artistico di Mittelfest, e Paola Colombo, presidente e curatrice di vicino/lontano – da questa sovrapposizione è nata l’idea di creare un evento condiviso di valore  ancor più simbolico in un momento come questo: da un lato Mittelyoung, che guarda alla nuova generazione di artisti della Mitteleuropa, dall’altro vicino/lontano, che da sempre avvicina i mondi, le distanze e le diversità. Insieme, portiamo in scena uno spettacolo dal forte potere evocativo che racconta come si vive in guerra attraverso la musica e le parole di Anna Frank”.

“La Fondazione Luigi Bon ha deciso di incentrare gran parte della sua attività sui giovani sia dal punto di vista didattico che produttivo – aggiunge il direttore artistico Claudio Mansutti – Ha sposato subito l’idea della direttrice Anna Molaro di produrre in prima nazionale Annaelies, mettendo a disposizione le proprie competenze decennali e creando una produzione interamente giovane: l’intento è che sia la prima di molte nuove idee che dovranno rimettere al centro dell’attenzione la musica dal vivo dopo anni grami che hanno offuscato i sogni dei nostri giovani artisti”.

L’opera Annelies, nella sua versione cameristica, prevede pianoforte, violino, violoncello e clarinetto, soprano solista e coro da camera: tutti gli artisti coinvolti sono giovani under 35. Lo spettacolo è gratuito e a ingresso libero fino ad esaurimento posti.