Il ricordo di Hiroshima. 6 Agosto 1945

Ricorre il 6 agosto l’anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, l’immane strage che ha precipitato l’umanità nell’epoca della consapevolezza che è possibile distruggere per sempre l’intero genere umano.
Il 6 agosto di ogni anno a Hiroshima il rintocco di una campana ricorda quando, nel 1945, gli Stati Uniti sganciarono il primo ordigno nucleare della storia usato come strumento bellico, uccidendo centomila persone. Altrettante ne morirono nei mesi e negli anni successivi in conseguenza dell’esposizione alle radiazioni. Circa il 90 per cento degli edifici di Hiroshima venne completamente raso al suolo.

Il ricordo di quella tragedia viene condiviso in tutto il mondo e in Giappone la commemorazione, alla quale hanno preso parte 45mila persone, si è svolta al Peace Memorial Park, trasmessa dalla tv pubblica Nhk in diretta.
E’ stato riservato un minuto di silenzio, estremamente toccante, alle ore 8:15 locali (1:15 in Italia), ora in cui avvenne lo sganciamento di “Little Boy”, il 6 agosto del 1945.
Un episodio che travolse l’intera comunità internazionale e che allo scadere della Seconda guerra mondiale causò la morte di centinaia di migliaia di vite umane.

Alla cerimonia hanno preso parte il premier giapponese Shinzo Abe, il sindaco della città Kazumi Matsui, l’ambasciatrice americana Caroline Kennedy e i rappresentanti diplomatici di numerosi Paesi, tra i quali per l’Italia l’ambasciatore Domenico Giorgi ma anche i cittadini colpiti dalla crisi della centrale nucleare di Fukushima.

Durante il suo intervento il sindaco di Hiroshima ha chiesto al governo di lavorare per riempire il gap esistente tra i paesi che dispongono di armi nucleari e il resto del mondo, con l’obiettivo di un disarmo nucleare globale.

In Italia, il ricordo di Hiroshima è stato celebrato al Pantheon, a Roma. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio sottolineando che “solo nella piena consapevolezza e nel ricordo di questi orrori si potrà tenere lontano lo spettro della guerra e costruire un futuro di pace per le nuove generazioni di cittadini europei

Il 9 agosto una seconda bomba atomica fu sganciata su Nagasaki, uccidendo circa 40mila dei 240mila abitanti. Altrettanti ne morirono nei mesi successivi per le radiazioni.

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Altre FOTO a cura di Giandomenico Ricci qui

(Comunic.Ansa, 6 agosto 1945, ore 20,45)
“Washington, 6 agosto – Il presidente Truman ha annunciato oggi che sedici ore fa aerei americani hanno sganciato sulla base giapponese di Hiroshima il più grande tipo di bombe finora usate nella guerra, la “bomba atomica”, più potente di ventimila tonnellate di alto esplosivo. Truman ha aggiunto: “Con questa bomba noi abbiamo ora raggiunto una gigantesca forza di distruzione, che servirà ad aumentare la crescente potenza delle forze armate. Stiamo ora producendo bombe di questo tipo, e produrremo in seguito bombe anche più potenti”

(Comun. Ansa, 8 agosto, ore 03.30)
” Guam, 8 Agosto – Il corrispondente della Reuter da Guam riferisce le impressioni del testimone oculare del lancio della prima bomba atomica. Il colonnello Paul V. Tibbits, pilota della “superfortezza volante” che ha sganciato su Hiroshina la bomba atomica, ha dichiarato; “E’ difficile credere a quello che vedemmo. Sganciammo la bomba alle 9.35 precise (ora giapponese) e ci allontanammo al più presto possibile dall’obiettivo per evitare gli effetti dell’esplosione. Si levò una tremenda colonna di fumo che fece scomparire completamente alla vista Hiroshima”.
Al ritorno dalla sua missione il colonnello Tibbits è stato decorato”.