Illuminazione pubblica, LED in arrivo in 116 strade cittadine

20_10 led via castellanaI quartieri San Paolo e Sant’Osvaldo. In centro via Carducci, via Gorghi, via Dante, via Della Rosta, via Giusti, via Zoletti. Via Baldasseria Alta e via Piutti, via Pradamano e laterali. Viale Adenauer, via Martignacco, via del Pioppo e Villaggio del Sole. Via Brigata Re, via don Bosco e via Salvo d’Acquisto. Via Feletto, via Tricesimo, via Tavagnacco, via Colugna e rispettive laterali. La zona di Paderno e la zona del Terminal Nord fino a via Cividina. Sono le aree dalle quali a gennaio partirà il piano di ammodernamento dell’illuminazione pubblica definito dal Comune di Udine e da AcegasApsAmga. Con questo primo lotto l’amministrazione comunale introdurrà la tecnologia a LED su 1.900 punti luce, intervenendo su 116 strade cittadine.

“È molto importante continuare l’azione di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni di Co2 che abbiamo avviato già nel 2009 con l’adesione al Patto dei Sindaci – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –. L’esigenza di contenere il fabbisogno di energia in ogni settore applicativo è stato sempre uno dei principali obiettivi di questa amministrazione”. A partire quindi da gennaio i tecnici di AcegasApsAmga inizieranno gli interventi di sostituzione delle vecchie lampade con le nuove luci a LED, come previsto dal progetto presentato dall’azienda del gruppo Hera, in base al quale è in programma la riqualificazione di 9.250 punti luce su tutto il territorio comunale.

Un investimento pari a circa 4 milioni di euro, sostenuto interamente dal Consorzio Stabile Energie Locali, di cui fa parte AcegasApsAmga, e che si ripaga con i risparmi sui consumi di energia elettrica dell’illuminazione pubblica dei prossimi nove anni contrattuali. Proprio per questo progetto il Comune di Udine è stato premiato, lo scorso 6 ottobre, con il prestigioso Award Ecohitech, il più importante riconoscimento assegnato alle aziende e agli enti pubblici per il raggiungimento di significativi risultati in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l’adozione di tecnologie innovative.

“Un intervento storico – commenta Pizza – per la città del Malignani. Udine, infatti, è stata la terza città europea ad avere l’illuminazione elettrica pubblica nel 1889 e con questo lavoro prezioso dei nostri uffici e delle maestrie di AcegasApsAmga facciamo un altro balzo nel futuro.
Più luce in città, più risparmio energetico e un beneficio fondamentale per l’ambiente. Dal punto di vista della Co2 – conclude – sarà come se avessimo piantato 40 mila nuovi alberi e sono davvero orgoglioso di questo risultato di squadra”.

Scopo dell’intervento a Udine è l’eliminazione delle obsolete lampade a mercurio, sodio e fluorescenti ancora presenti nel territorio comunale, impianti che sfruttano una tecnologia ormai desueta e dal forte impatto ambientale, che saranno man mano sostituiti con corpi illuminanti a LED, lampade smart in grado di ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione.

Sul fronte dell’inquinamento luminoso, i nuovi impianti rispondono a quanto richiesto dalle normative vigenti in materia, che impongono di minimizzare la dispersione diretta di luce al di fuori delle aree da illuminare, rendendo irrinunciabile l’utilizzo di apparecchi d’illuminazione totalmente schermati, che non emettano alcun flusso luminoso oltre i 90°. Grazie ai nuovi corpi illuminanti a LED, la potenza installata (kW) sarà quindi ridotta del 40%, mentre il consumo energetico annuo diminuirà di circa 1700 MWh, ovvero del 30% rispetto ai vecchi impianti. Si ridurranno drasticamente anche le emissioni di CO2, con una stima di 748 tonnellate all’anno risparmiate all’atmosfera. Ad aumentare, invece, e del 15%, sarà solo l’efficienza luminosa. Il che significa che grazie al progetto di AcegasApsAmga e Comune, dunque, non ci sarà solo un risparmio energetico e una riduzione dell’inquinamento luminoso, ma ci saranno dei benefici anche per la viabilità e la percezione della sicurezza cittadina. La tecnologia green che caratterizza i nuovi punti luce, infatti, garantisce anche il corretto livello d’illuminamento delle strade.

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20_10 led via castellanaI quartieri San Paolo e Sant’Osvaldo. In centro via Carducci, via Gorghi, via Dante, via Della Rosta, via Giusti, via Zoletti. Via Baldasseria Alta e via Piutti, via Pradamano e laterali. Viale Adenauer, via Martignacco, via del Pioppo e Villaggio del Sole. Via Brigata Re, via don Bosco e via Salvo d’Acquisto. Via Feletto, via Tricesimo, via Tavagnacco, via Colugna e rispettive laterali. La zona di Paderno e la zona del Terminal Nord fino a via Cividina. Sono le aree dalle quali a gennaio partirà il piano di ammodernamento dell’illuminazione pubblica definito dal Comune di Udine e da AcegasApsAmga. Con questo primo lotto l’amministrazione comunale introdurrà la tecnologia a LED su 1.900 punti luce, intervenendo su 116 strade cittadine.

“È molto importante continuare l’azione di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni di Co2 che abbiamo avviato già nel 2009 con l’adesione al Patto dei Sindaci – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –. L’esigenza di contenere il fabbisogno di energia in ogni settore applicativo è stato sempre uno dei principali obiettivi di questa amministrazione”. A partire quindi da gennaio i tecnici di AcegasApsAmga inizieranno gli interventi di sostituzione delle vecchie lampade con le nuove luci a LED, come previsto dal progetto presentato dall’azienda del gruppo Hera, in base al quale è in programma la riqualificazione di 9.250 punti luce su tutto il territorio comunale.

Un investimento pari a circa 4 milioni di euro, sostenuto interamente dal Consorzio Stabile Energie Locali, di cui fa parte AcegasApsAmga, e che si ripaga con i risparmi sui consumi di energia elettrica dell’illuminazione pubblica dei prossimi nove anni contrattuali. Proprio per questo progetto il Comune di Udine è stato premiato, lo scorso 6 ottobre, con il prestigioso Award Ecohitech, il più importante riconoscimento assegnato alle aziende e agli enti pubblici per il raggiungimento di significativi risultati in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l’adozione di tecnologie innovative.

“Un intervento storico – commenta Pizza – per la città del Malignani. Udine, infatti, è stata la terza città europea ad avere l’illuminazione elettrica pubblica nel 1889 e con questo lavoro prezioso dei nostri uffici e delle maestrie di AcegasApsAmga facciamo un altro balzo nel futuro.
Più luce in città, più risparmio energetico e un beneficio fondamentale per l’ambiente. Dal punto di vista della Co2 – conclude – sarà come se avessimo piantato 40 mila nuovi alberi e sono davvero orgoglioso di questo risultato di squadra”.

Scopo dell’intervento a Udine è l’eliminazione delle obsolete lampade a mercurio, sodio e fluorescenti ancora presenti nel territorio comunale, impianti che sfruttano una tecnologia ormai desueta e dal forte impatto ambientale, che saranno man mano sostituiti con corpi illuminanti a LED, lampade smart in grado di ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione.

Sul fronte dell’inquinamento luminoso, i nuovi impianti rispondono a quanto richiesto dalle normative vigenti in materia, che impongono di minimizzare la dispersione diretta di luce al di fuori delle aree da illuminare, rendendo irrinunciabile l’utilizzo di apparecchi d’illuminazione totalmente schermati, che non emettano alcun flusso luminoso oltre i 90°. Grazie ai nuovi corpi illuminanti a LED, la potenza installata (kW) sarà quindi ridotta del 40%, mentre il consumo energetico annuo diminuirà di circa 1700 MWh, ovvero del 30% rispetto ai vecchi impianti. Si ridurranno drasticamente anche le emissioni di CO2, con una stima di 748 tonnellate all’anno risparmiate all’atmosfera. Ad aumentare, invece, e del 15%, sarà solo l’efficienza luminosa. Il che significa che grazie al progetto di AcegasApsAmga e Comune, dunque, non ci sarà solo un risparmio energetico e una riduzione dell’inquinamento luminoso, ma ci saranno dei benefici anche per la viabilità e la percezione della sicurezza cittadina. La tecnologia green che caratterizza i nuovi punti luce, infatti, garantisce anche il corretto livello d’illuminamento delle strade.

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