Immigrazione: FVG, Fedriga “Cancellare protezione umanitaria”, Roberti “Stiamo ascoltando territori”

 “La creazione di hotspot in Africa può essere una soluzione: consente di verificare chi ha diritto e chi non ha diritto. Ma la prima cosa è togliere la protezione umanitaria perché esiste solo in Italia”. Lo ha detto il Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel corso di un Forum all’ANSA rispondendo a domande sull’immigrazione. “Le protezioni internazionali sono lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria. La protezione umanitaria introdotta da Prodi nel 2006 è discrezionale in molti casi basata sulla povertà”

 

“La precedente Giunta regionale ha imposto il sistema dell’accoglienza diffusa senza mai ascoltare né sindaci né territori: era bene ascoltare prima gli amministratori come abbiamo fatto, facciamo e faremo noi, e non incitarli adesso alla ribellione”.

Lo afferma l’assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, evidenziando che “nei cinque anni precedenti solo gli amministratori più fortunati hanno beneficiato di mancette a spese dei contribuenti per il disturbo, altri si sono trovati un centro di accoglienza in mezzo al paese dalla sera alla mattina senza poter fiatare”. A questo proposito, Roberti preannuncia  “un’azione congiunta tra Regione e Governo” per risolvere il complesso tema della gestione dell’immigrazione sul territorio.

“Quanto alle spese ridotte sul programma, andremo avanti: questo – ha precisato Roberti – è solo il primo taglio ad un sistema che di soldi pubblici ne ha visti girare decisamente troppi”.