Immigrazione: Narduzzi Lega, “A Pordenone razzismo al contrario”

consiglio regionaleTrieste 1 febbario 2012 – “Giovani senza lavoro. Aziende alla canna del gas. Famiglie costrette ai salti mortali. E immigrati ricoperti di soldi pubblici? Ormai a Pordenone siamo al razzismo al contrario. La Lega Nord chiede di azzerare il fondo immigrazione e destinare quelle risorse per incrementare gli ammortizzatori sociali a favore dei cittadini che hanno perso il lavoro”. Questa la richiesta che Danilo Narduzzi, capogruppo del Carroccio in Fvg,  ha avanzato questa mattina in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione a risposta immediata rivolta alla giunta regionale. Narduzzi spiega che “gli immigrati godono di una serie di privilegi che i nostri corregionali, giustamente, non tollerano più. Il malumore fermenta, l’insofferenza accarezza la soglia dell’intolleranza. Ci sono troppi casi di ingiustizia sociale. Stranieri che non pagano l’affitto ai proprietari dell’alloggio, pur ricevendo contributi ad hoc”. Ancora Narduzzi:  “La Provincia di Pordenone ha proposto dei Piani di Rientro Accompagnato per gli immigrati. Quindi, agevolazioni per tornare a casa, dai propri cari. Bene, sapete qual è l’esito? Nessuno si muove, perché qui stanno meglio e vengono innaffiati di contributi. I cittadini della nostra Regione colpiti dalla crisi non riescono ad accedere al servizio socio assistenziale regionale perché prevaricati dalle numerosi famiglie di extracomunitari che più facilmente (numerosi figli, …) conseguono i requisiti previsti. Qualunque legge che tenda a cancellare questi vergognosi handicap per i cittadini friulani e giuliani viene fatta a pezzi dalla magistratura. Allora, l’unica soluzione è intervenire a monte, cancellando il capitolo dell’immigrazione”. Narduzzi conclude. “Dalla giunta aspetto risposte. Non possiamo essere in balia di leggi e sentenze prettamente politiche. A Pordenone il fenomeno è più pronunciato, ma il problema è comune anche ad altre aree di questa regione. Il governo centrale picchia sul Nord e sulla nostra regione. Altri organi istituzionali ci prendono a schiaffi. Almeno la Regione deve battere un colpo. La Lega c’è. Aspettiamo gli altri”.

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