Non abbiamo notizia che ci sia un aumento degli ingressi in Friuli Venezia Giulia”. Lo ha affermato oggi Debora Serracchiani, presidente della Regione Fvg, parlando di una possibile emergenza per i flussi dalla Croazia. Serracchiani ha aggiunto che “è opportuno che l’Europa affronti tutta insieme il problema. E’ inoltre necessario costituire gli hotspot e serve che tutti i Paesi europei se ne facciano carico. E’ poi importante avere un’unica procedura per i richiedenti asilo”.
“La Regione Friuli Venezia Giulia sta seguendo da vicino e con attenzione gli sviluppi delle rotte seguite dai profughi nei Balcani e in particolare in Croazia”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Solidarietà Gianni Torrenti dopo che i flussi dei profughi hanno deviato dall’Ungheria e sono giunti in Croazia.
“Oltre che con le autorità centrali dello Stato – ha proseguito Torrenti – siamo in contatto con l’Ambasciata d’Italia a Zagabria, dalla quale riceviamo aggiornamenti ora per ora, in modo da non essere colti di sorpresa comunque evolva la situazione”.
Per Torrenti “è prudente che nulla vada escluso a priori, ma non ci sono al momento conferme che le rotte dei profughi si stiano indirizzando verso Ovest, cioè in direzione del confine italiano e – ha concluso – del Friuli Venezia Giulia”.