Imprese: tecnologie dell'informazione, bando da 2.302.090 euro

Trieste, 5 gen – È stato approvato dalla Giunta regionale, su
proposta del vicepresidente, un bando rivolto alle piccole e
medie imprese (Pmi) di tutti i settori produttivi, inclusi i
liberi professionisti, per progetti di investimento in tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (Ict).

La dotazione finanziaria dell’iniziativa ammonta a 2.302.090 euro
e le domande possono essere presentate dalle ore 10 del 27 marzo
fino alle ore 16 del 16 maggio 2018 per via telematica,
esclusivamente tramite il sistema guidato di compilazione e
inoltro Front end generalizzato (Feg) accessibile dal sito
www.regione.fvg.it, sul quale a breve sarà pubblicato lo schema
della modulistica.

Nel dettaglio, possono essere ammessi agli aiuti i progetti di
soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di
informazione integrati quali le soluzioni Erp/Mpr, i sistemi di
gestione documentali, i sistemi di customer relationship
management (Crm), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme
di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di
business intelligence e di business analytics, nonché per il
commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza
informatica ed il cloud computing.

Sono ammessi anche progetti per soluzioni ed applicazioni
digitali che, secondo il paradigma dell’Internet of Things,
consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti e,
infine, progetti presentati da parte delle Pmi turistiche per
servizi innovativi a favore della clientela.

Tra le spese ammissibili vengono riconosciute tali: l’acquisto e
l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la
fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e
dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la
fabbricazione digitale e di sistemi di sicurezza della
connessione di rete; inoltre è previsto anche l’acquisto di
software e licenze, di servizi di cloud computing, di
registrazione di domini e di caselle di posta elettronica,
limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché
l’acquisizione di servizi informatici anche per attività di
controllo e monitoraggio; l’acquisto di sistemi informatici e
telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili.

Sono ammesse anche le acquisizioni di servizi di consulenza
concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo di sistemi
informatici e telematici e, nel limite del 30 per cento della
spesa ammessa per gli investimenti prima evidenziati, l’acquisto
di servizi di consulenza e di servizi di traduzione dei testi dei
siti web.

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 3.000
euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa (da 0 a
9 dipendenti); 6.000 euro se si tratta di una piccola impresa (da
10 a 49); 9.000 euro se è una media impresa (50-249). Il limite
massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 200.000 euro.
ARC/GG/fc

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