In crescita rispetto allo scorso inverno il turismo nelle località montane

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Dopo il periodo delle festività più che positivo, prosegue nel migliore dei modi la stagione invernale nelle località montane regionali. Ad affermarlo è Paola Schneider, presidente di Federalberghi Fvg che, non nasconde la soddisfazione per i risultati che sta ottenendo la montagna in questo periodo: «Siamo soddisfatti, gente ce n’è ovunque: dopo il fisiologico calo maturato nei giorni successivi all’Epifania, ora le strutture si stanno nuovamente riempiendo. I riscontri migliori le abbiamo sulle stazioni collegate alle piste da sci, ma tutte le località, come per esempio Arta Terme, stanno andando bene. Questo, grazie agli sloveni, che hanno “finestre” feriali diverse da altri Paesi, e dai turisti dell’Est Europa». In particolare, spiega la presidente «ci sono molti visitatori che arrivano da Polonia e Ungheria, come pure qualche rumeno e russo». Gli italiani non mancano, ma sono soprattutto gli stranieri ad affollare le località regionali, come del resto accade già da qualche tempo.

Rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, la montagna regionale offre risultati interessanti: «Nel Tarvisiano c’è stato un incremento quasi del 20% di turisti (fra arrivi e presenze), anche grazie alla presenza della neve naturale, arrivata nel momento giusto. Nella passata stagione – ricorda Schneider – le prime precipitazioni importanti si erano registrate nel gennaio 2017: è chiaro che questo può fare la differenza. Grazie al manto nevoso naturale, non c’è il pericolo di disdette dell’ultimo minuto e gli albergatori possono affrontare in tutta tranquillità il mese di febbraio». Per quanto riguarda la Carnia: « Anche qui il trend è certamente di crescita. Lo Zoncolan continua a farla da padrone, in particolare nel fine settimana quando c’è il pienone. Bene soprattutto nei weekend, si sta muovendo anche Forni di Sopra dove, mi auguro, che in futuro possa aumentare anche il pendolarismo durante i giorni feriali».

A riempire le strutture ricettive montane, anche i turisti delle settimane bianche che, nei comprensori di Tarvisio, Zoncolan e Forni di Sopra, caratterizzeranno il prossimo mese.