Incarichi professionali, pubblicati i dati del secondo semestre 2016

palazzo_d'aroncoAmmontano a circa 515 mila euro gli incarichi professionali assegnati dal Comune di Udine nel secondo semestre del 2016. Un importo storicamente più consistente rispetto al primo semestre a causa degli incarichi connessi alle opere pubbliche per le quali si accendono i mutui nei primi sei mesi dell’anno (le spese nel primo semestre 2016 erano state di circa 228 mila euro). Nel complesso il dato in questione conferma proprio un ritorno alle opere pubbliche dopo il lungo periodo di crisi economica: rispetto infatti ai 515 mila euro del secondo semestre 2016, nella seconda parte del 2015 l’importo degli incarichi professionali aveva superato di poco i 431 mila euro.

Scorrendo l’elenco dei 110 incarichi assegnati negli ultimi sei mesi dello scorso anno la voce più consistente riguarda appunto gli incarichi conferiti per i lavori pubblici, per i quali il Comune ha investito oltre 460 mila euro, quasi il 90% delle consulenze conferite. Si tratta, come sempre, di incarichi previsti dalla legge per l’esecuzione delle opere pubbliche, come ad esempio le progettazioni, i collaudi delle opere, i servizi legati alla sicurezza. «Proprio perché questi incarichi sono per la gran parte investimenti per lavori pubblici – spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell – questi dati confermano l’avvio di una nuova stagione di opere pubbliche dopo le difficoltà legate alla mancanza di risorse negli anni della recessione».

Tra le altre voci di spesa figurano poi gli incarichi per le consulenze legali (23 mila euro) e gli incarichi legati alla cultura (20 mila euro). Altre aree di spesa minori riguardano la formazione (5.600 euro), le commissioni per i concorsi (1.700 euro) e le consulenze notarili (3.500 euro).

 

#news

palazzo_d'aroncoAmmontano a circa 515 mila euro gli incarichi professionali assegnati dal Comune di Udine nel secondo semestre del 2016. Un importo storicamente più consistente rispetto al primo semestre a causa degli incarichi connessi alle opere pubbliche per le quali si accendono i mutui nei primi sei mesi dell’anno (le spese nel primo semestre 2016 erano state di circa 228 mila euro). Nel complesso il dato in questione conferma proprio un ritorno alle opere pubbliche dopo il lungo periodo di crisi economica: rispetto infatti ai 515 mila euro del secondo semestre 2016, nella seconda parte del 2015 l’importo degli incarichi professionali aveva superato di poco i 431 mila euro.

Scorrendo l’elenco dei 110 incarichi assegnati negli ultimi sei mesi dello scorso anno la voce più consistente riguarda appunto gli incarichi conferiti per i lavori pubblici, per i quali il Comune ha investito oltre 460 mila euro, quasi il 90% delle consulenze conferite. Si tratta, come sempre, di incarichi previsti dalla legge per l’esecuzione delle opere pubbliche, come ad esempio le progettazioni, i collaudi delle opere, i servizi legati alla sicurezza. «Proprio perché questi incarichi sono per la gran parte investimenti per lavori pubblici – spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell – questi dati confermano l’avvio di una nuova stagione di opere pubbliche dopo le difficoltà legate alla mancanza di risorse negli anni della recessione».

Tra le altre voci di spesa figurano poi gli incarichi per le consulenze legali (23 mila euro) e gli incarichi legati alla cultura (20 mila euro). Altre aree di spesa minori riguardano la formazione (5.600 euro), le commissioni per i concorsi (1.700 euro) e le consulenze notarili (3.500 euro).

 

#news

Powered by WPeMatico