includere. Portale on line dedicato alla didattica inclusiva, rivolto a insegnanti, scuole

4 da sinistra Mauro Pascolini, Lucio Cottini, Alberto Felice De Toni, Pietro Biasiol
Un portale on line dedicato alla didattica inclusiva, rivolto a insegnanti, scuole e agenzie formative del Friuli Venezia Giulia per progettare, sperimentare, attuare e condividere nuovi strumenti e metodologie. È il profilo di “Includere” (http://includere.uniud.it), la piattaforma digitale realizzata dai ricercatori del Dipartimento di scienze umane dell’Università di Udine a sostegno delle attività di formazione e ricerca e allo scambio di buone pratiche per l’inclusione didattica di qualità. Un strumento interattivo che intende diventare un luogo di lavoro comune per ricercatori e insegnanti con l’obiettivo di ideare e mettere in pratica attività didattiche inclusive rendendole disponibili a tutti.

Il nuovo portale della didattica di qualità è stato presentato oggi alla presenza del rettore Alberto Felice De Toni, del direttore del Dipartimento di scienze umane, Mauro Pascolini; del coordinatore del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, Lucio Cottini, e del dirigente vicario dell’Ufficio scolastico regionale, Pietro Biasiol.

La didattica inclusiva riguarda in particolare ambiti come quelli relativi ai bisogni educativi speciali, alle disabilità, alla gestione della classe eterogenea, all’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche. Proprio per questo, spiega il coordinatore del portale, Lucio Cottini, professore di didattica generale e pedagogia speciale, «comporta il superamento di ogni rigidità metodologica e l’apertura a una relazione dialogica/affettiva con lo studente per garantire la comprensione del bisogno e l’attuazione di risposte funzionali. Si tratta quindi di una didattica creativa, adattiva, flessibile e il più possibile vicina alla realtà». “Includere” metterà quindi in «connessione continua – ha detto Cottini – università e scuola per condividere progetti, idee, buone prassi».

Il rettore De Toni ha sottolineato «il ruolo fondamentale per l’innovazione e lo sviluppo dell’alleanza tra scuola e università, base della filiera della conoscenza che include anche il sistema economico». Pascolini ha evidenziato «l’importanza e la centralità, anche per la nascita del nuovo portale, del corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’ateneo friulano, l’unico in Friuli Venezia Giulia, e il suo ruolo anche a livello nazionale». La nascita di “Includere”, ha detto Biasiol, «è un momento di speranza per la scuola regionale, e di buon auspicio per una stagione di rilancio del mondo della scuola».

Il portale è stato creato nell’ambito di “Includere”, laboratorio del Dipartimento di scienze umane che si occupa di ricerca e studio delle prospettive pedagogiche e dei modelli didattici e di intervento educativo sui temi della didattica inclusiva. Uno degli scopi del portale è anche quello di condividere con il territorio le attività di formazione e di ricerca del laboratorio con scuole e altre agenzie formative della regione. Fanno parte del laboratorio Lucio Cottini, che lo coordina, Benedetta Bonci, Daniele Fedeli, Anselmo Paolone, Stefano Pascoletti, Francesca Zanon e Davide Zoletto.