Indagati due funzionari regionali del Friuli per corruzione

13 aprile 2012 – Due funzionari della Regioni Friuli Venezia Giulia sono indagati per corruzione per aver costituito, insieme ad un imprenditore, una società per lo sfruttamento di una concessione per la derivazione di acque, necessaria per la realizzazione di una centrale idroelettrica, rilasciata dal loro ufficio. L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza ha permesso di accertare che, quale compenso non dovuto, per aver svolto la loro attività d’ufficio (non risulta infatti che la concessione sia stata rilasciata in violazione di norme o regolamenti), i due funzionari hanno ottenuto un doppio vantaggio: il primo è quello di entrare in società, “investendo” l’uno 11.000 euro e l’altro 32.000 euro; il secondo è quello di veder quasi decuplicare nel giro di poco più di un anno il valore delle proprie quote per effetto dell’ingresso in società di un altro socio finanziatore e della realizzazione da parte della società dell’impianto idroelettrico. Le loro quote nella società, del valore complessivo di 364.000 euro, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Pordenone. Indagati anche l’imprenditore ed un congiunto del pubblico dipendente, che ha ricevuto una parte delle quote della società.(ANSA).

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