Industria: Bolzonello, consorzio Giuliano attrarrà investimenti

Trieste, 22 nov – “Un consorzio che non avrà mere funzioni di
amministratore di condominio ma che sarà, in funzione della nuova
legge regionale, motore di attrazione per le aziende che vorranno
insediarsi in questa area della nostra regione”.

Così il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio
Bolzonello, oggi a Trieste, a margine della firma per la
costituzione del Consorzio di sviluppo economico dell’Area
Giuliana che vedrà uniti l’Autorità di Sistema portuale del Mare
Adriatico Orientale (socio di maggioranza con il 52 per cento) e
i Comuni di Trieste, Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina.

Come ha ricordato Bolzonello, si tratta di un percorso che ha
innanzitutto trovato una soluzione ai problemi del precedente
consorzio (l’Ezit), appianando la situazione debitoria senza
creare danni alle aziende e mettendo in campo azioni operative,
come ad esempio la recente cessione di alcuni edifici all’Ater.

Oltre a ciò, come ha sottolineato il vicepresidente, si sono
creati i presupposti affinché il nuovo consorzio disponga di più
fondi rispetto al passato e sia guidato dalla regia autorevole
dell’Authority. “E questo – ha detto Bolzonello – rappresenta un
valore aggiunto perché uniamo la logistica all’economia e alla
rappresentanza del territorio”.

Per quel che riguarda i prossimi passaggi, come ha spiegato il
vicepresidente, una volta che sarà conclusa la procedura di
liquidazione i beni torneranno in capo alla Regione che a sua
volta li consegnerà al consorzio.

“Un consorzio – ha detto Bolzonello – che, seguendo gli indirizzi
della nostra legge regionale, è chiamato a una funzione di
sviluppo, quindi ad attrarre investimenti, promuovere le attività
imprenditoriali e fare marketing territoriale”.

Nel rivolgere un ringraziamento per la collaborazione al
presidente dell’Autorità di Sistema portuale, Zeno D’Agostino, e
ai sindaci Roberto Dipiazza (Trieste), Laura Marzi (Muggia) e
Sandy Klun (San Dorligo della Valle-Dolina), Bolzonello ha infine
rimarcato la volontà della Regione di dare la dovuta
rappresentanza ai Comuni, testimoniata dalla recente modifica
legislativa che ha ampliato il Cda del consorzio alle tre
municipalità.
ARC/GG/fc

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