Infrastrutture:Pizzimenti, priorità a interventi su opere strategiche

Udine, 22 apr – “Tutte le opere che la Regione ha inserito nel
programma di utilizzo dei finanziamenti del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (Pnrr) ‘Next Generation Italia’ rivestono
importanza di carattere economico e strategico”.

Lo ha ribadito l’assessore regionale al Territorio e alle
Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, intervenendo in forma
telematica alla seduta della IV Commissione del Consiglio
regionale.

Ciò riguarda “in particolare – ha aggiunto – quelle comprese nel
progetto del Polo logistico regionale, ovvero, dal punto di vista
stradale e ferroviario, quelle previste per l’interconnessione
dei quattro poli dei Centri intermodali assieme ai porti”.

“L’obiettivo che ci poniamo – ha precisato Pizzimenti – è quello
di arrivare a un soggetto unico che dia risposte attuali ed
esaustive alle esigenze degli operatori industriali e di
logistica che possono operare sul nostro territorio”.

Un’altra opera fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, ha
soggiunto l’assessore, è il completamento della Terza corsia
sull’autostrada A4, per risolvere definitivamente i problemi
causati dall’intenso traffico che vi si concentra, rendendo così
nel contempo più attrattivo il Friuli Venezia Giulia anche sotto
il profilo economico e degli investimenti, assieme allo snodo del
traffico su rotaia della città di Udine, sul quale confluiscono
attualmente cinque tratte da altrettante direttrici. Quest’ultimo
“rappresenta infatti – ha puntualizzato Pizzimenti – un punto di
riferimento non soltanto per i traffici locali, ma anche per
quelli internazionali: risolvere questa criticità significa dare
via libera al trasporto su rotaia in arrivo dalla Spagna e dalla
Francia verso il centro e l’est dell’Europa”.

“Vi sono altre opere che reputiamo necessarie e fondamentali per
lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia – ha concluso l’assessore –
che abbiamo inserito nel programma, ma hanno le tempistiche
connesse con le problematiche procedurali e tecniche che ben
conosciamo: disponiamo però del quadro complessivo e preciso
delle relative necessità finanziarie e molte di esse dispongono
già dello studio di fattibilità tecnico economico, e potranno
essere cantierate nei tempi previsti dal ‘Recovery fund'”.
ARC/CM/pph

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