A 29 anni Tim Edey è considerato uno dei più fini polistrumentisti della sua generazione grazie, da un lato, al retaggio familiare irlandese e scozzese da parte di madre e ad un padre chitarrista discendente dal compositore inglese Edmund Rubbra, dall’altro alla vasta esperienza fatta con super artisti quali la leggenda irlandese Seamus Begley, Michael McGoldrick, Altan ed ora come chitarrista di Sharon Shannon. Tecnica prodigiosa, sensibilità, carisma e strepitosa capacità improvvisativa espressa particolarmente su organetto, chitarra, banjo, pianoforte, basso e percussioni. Con lui la violinista scozzese Isobel Crowe, già cantante ed attrice per la BBC e prossimamente su disco come cantautrice dalla bella voce fra tradizione e canzone moderna ed il chitarrista Marc Clement, fra i più brillanti di Scozia. Descritta dallo Scotsman come “veramente qualcosa di diverso“, la band The Long Notes (Colette O’Leary alla fisarmonica, Jamie Smith al violino, Brian Kelly al banjo e mandolino, Alex Percy alla chitarra, organetto e basso) riunisce musicisti scozzesi e irlandesi formatisi nella vibrante scena musicale del nord di Londra. Arrangiamenti accattivanti di melodie scozzesi, irlandesi, francesi e galiziane ed una tecnica esecutiva che unisce brillantezza dei ritmi e morbide colorazioni timbriche. Per anni la O`Leary ha suonato nelle Bumblebees; Smith proviene da Glasgow ed ha fondato la band beniamina delle Celtic Connections Beneche prima di registrare un cd solista dalle entusiastiche recensioni; da piccolo Kelly ha vinto titoli irlandesi nel banjo e nel mandolino grazie ad un’incredibile leggerezza di tocco e poi ha suonato a lungo con Shane McGowan and the Popes; Percy ha suonato con i Beltaine ed ha fondato la giovane band di folk rock Rocas.
Martedì 1 marzo – ore 20.45
Auditorium di Feletto
Interi € 18.00 – Ridotti € 15.00