Inter-Udinese: riparte il campionato – sab 11 ore 18

inter_udinese_9Riparte da San Siro il campionato dell’Udinese di Guidolin dopo la sconfitta interna nella prima di campionato contro il Genoa. Siamo solo alla seconda giornata ma l’impegno pare già molto importante per entrambe le piazze. Guidolin deve dimostrare di essere in grado di cambiare i connotati di sbadataggine difensiva che sono costati cari a Marino, mentre una non vittoria precipiterebbe l’Inter del corso Benitez in una crisi di identità a soli tre giorni dall’insidioso impegno di Champions League contro il Twente

Lo stesso Guidolin ha affermato che l’Udinese ha bisogno di maggior concentrazione (100 minuti ha detto il mister) perchè non si possono commettere errori come quelli contro il Genoa (doppio errore: sul fallo e sulla marcatura). Antifona che va avanti da due anni ormai e che insinua il sospetto che il problema non sia tanto mentale quanto tecnico. Le palle alte infatti sono una specifica tecnica sulla quale i bianconeri non hanno mai brillato tanto che l’anno scorso Marino abbassava Inler proprio su tutte le palle inattive.

Venendo direttamente agli schieramenti tattici delle due squadre Benitez sarà costretto a schierare ancora il marchio di fabbrica del 4231 Mourinhano a causa di alcune assenze: l’infortunio di Maicon, salvo sorprese (Santon)dell’ultima’ora, costringerà Zanetti ad abbassarsi sulla fascia destra con Chivu sulla sinistra. centrali i soliti colossi Lucio e Samuel. i due mediani davanti alla difesa saranno Cambiasso e Mariga che sostituisce l’infortunato dell’ultimo minuto Stankovic, i tre trequartisti pandev Sneijder ed Eto’o. Davanti unica punta Milito.

L’Udinese che ha virato sul 343 deve rinunciare in difesa a Coda, infortunato, e schiererà Benatia (o Angella) al finaco di Zapata e Domizzi. centorcampo a 4 con probabile Pinzi sulla destra preferito al leggerino Cuadrado, Asamoah e Inler centrali Pasquale sulla sinistra. Davanti il trio sarà composto da Sanchez e Di Natale con Floro flores centravanti.

Probabile mal di testa per Chivu. Il romeno avrà il non facile compito di arginare Sanchez, probabilmente coadiuvato da Cambiasso, e se l’Inter dovesse spegnere questa risorsa per l’Udinese le cose potrebbero mettersi sul difficile. Ci sarà il problema poi per l’Udinese di portare la palla fino alla trequarti per Sanchez o per Di Natale. Probabile che la manovra avvenga quindi dal lato sinsitro del centorcampo dove opererà Pasquale con Asamoah a fianco a lui. L’assenza di Maicon infatti toglie all’Inter una delle sue armi più micidiali e potrebbe permettere una certa libertà a Pasquale che dovrà comunque aiutare in difesa su Eto’o. La velocità di Asamoah potrebbe poi bucare sul centrocampo interista privo del solito  mastino Zanetti. E finqui si è parlato di attaccare.

Problema sarà comunque difendere con un’Inter che partirà arrembante e che cercherà di allargare la difesa friulana con le “ali” Pandev ed Eto’o. Sarà quindi importantissimo eseguire un efficace lavoro di raddoppi con varie forme di scalatura di marcatura. Insomma evitare di proporre agli assi nerazzurri l’uno contro uno che potrebbe portare a effetti devastanti. Centralmente poi Zapata dovrà vedersela con il velenosissimo Milito, a secco nelle ultime due uscite della beneamata. A complicare il tutto ovviamente ci sarà Sneijder, il probabile prosismo Pallone d’Oro, che ha classe e doti da vendere che può risolvere la partita con assist e con tiri da fuori, un jolly preziosissimo che sa interpretare la partita e che può far pendere la bilancia dalla parte degli interisti in qualsiasi momento. Occhio ovviamente ai suoi velenosissimi corsso su palla inattiva: in quelle occasione salirà anche il colosso Lucio. Handanovic salvaci tu

SABATO SERA LE FOTO DA BORDOCAMPO

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