Invecchiamento attivo: un convegno per riflettere sul tema

sport-anziani-730x365-kyrd-258x258sanita2“Non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di giocare”. Recita così il titolo del nuovo convegno promosso dal Comune di Udine e dalla Residenza Asp La Quiete per riflettere sul tema dell’invecchiamento sano e attivo. L’incontro, in programma sabato 28 gennaio dalle 8.30 alle 14 nell’aula magna del liceo Percoto, in via Leicht 4, vuole essere un’occasione di confronto tra amministratori, professionisti e operatori sanitari con un ricco programma di interventi di esperti di prevenzione del decadimento cognitivo, giochi, sport e movimento.

“L’adozione di corretti stili di vita – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell – costituisce un’ottima prevenzione e promuove un invecchiamento in salute. Questo non vale soltanto per le nostre condizioni fisiche, ma anche per la nostra mente e per le nostre capacità cognitive. La città di Udine da anni, all’interno della Rete Europea Città Sane dell’OMS e in particolare di un gruppo di lavoro sull’invecchiamento in salute di cui è capofila, e nell’ambito dell’Associazione GIONA – Rete delle Città in Gioco, promuove attività di educazione a sani stili di vita e sviluppa opportunità di socializzazione e contrasto alla solitudine. Progetti quali “CamminaMenti… le menti in cammino” e, più in generale, le attività di animazione per anziani, le letture a domicilio e i giochi, rappresentano un veicolo di salute e di inclusione”.

Un approccio condiviso anche dall’amministrazione de La Quiete. “In Quiete stiamo investendo molto nella riorganizzazione delle attività dedicate ai residenti in un’ottica di approccio integrato multidisciplinare alla persona e di un’assistenza personalizzata su più livelli – spiega il vicepresidente Antonio Corrias –. Il gioco è il fulcro delle nostre nuove attività di animazione: vogliamo che questa struttura sia punto di riferimento nei servizi agli anziani anche nell’innovazione delle attività di animazione che ormai vanno ben oltre la partita a tombola della domenica o la visione di un film. Vedere i sorrisi e i miglioramenti dei nostri residenti che partecipano a questi momenti ludico-riabilitativi è una grande soddisfazione. Sono tre i principali obiettivi dell’approccio ludico: divertirsi, attivare funzioni cognitive e attivare il movimento”.

Programma del convegno. Gli interventi in programma, moderati dal vicepresidente dell’associazione Alzheimer Udine, Guido De Michielis, saranno aperti dai saluti delle autorità e del sindaco Honsell, che affronterà il tema de “L’invecchiamento sano e attivo come priorità di salute a Udine e in Europa”. A seguire prenderanno la parola diversi altri illustri relatori: la presidente della cooperativa sociale Il Sostegno di Milano, Maria Silva Falconi, parlerà di “Terapie non farmacologiche per la gestione delle demenze”; il Ceo di Ol’Boys, Claudio Favaretto, interverrà sul tema “L’importanza del gioco come compensazione ai problemi cognitivi”; il ricercatore di Psicobiologia dell’Università di Udine, Cristiano Crescentini, illustrerà “Le ricadute delle applicazioni della mindfulness nell’invecchiamento”. Dopo una pausa, intorno alle 11.15, interverranno anche Elena Bortolomiol, referente europea del modello Gentlecare del gruppo Ottima Senior, che parlerà de “L’importanza dell’ambiente per una buona qualità della vita”, e la psicologa del lavoro ed esperta di Psicologia dell’invecchiamento Marta Zerbinati, che approfondirà il tema “L’importanza della comunicazione nel rapporto con la persona anziana. Seguiranno un dibattito con interventi ed esperienze di istituti e case di riposo locali e una serie di attività pratiche di giochi e demo. Chiuderà il programma un test finale.

Il convegno, rivolto a professionisti della salute, operatori sanitari, animatori di centri diurni e case per anziani, associazioni che promuovono progetti per il benessere mentale e sociale, dà diritto a 2,8 crediti ECM per medici di medicina generale, psichiatri, neurologi, geriatri, infermieri professionali, psicologi, fisioterapisti, educatori professionali. Per partecipare è necessario iscriversi e i posti a disposizione sono limitati.

L’incontro è organizzato grazie anche alla collaborazione di: Istituto Percoto, cooperativa Codess Fvg, Distretto Sanitario di Udine, Anci-Federsanità, Ludoteca e Biblioteca comunali, Progetto CamminaMenti, Azienda di giochi Ol’Boys, Enaip Fvg. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare Codess Fvg: mail [email protected] tel. 0432 21331. Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.codessfvg.it, sezione News.

#eventi

sport-anziani-730x365-kyrd-258x258sanita2“Non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di giocare”. Recita così il titolo del nuovo convegno promosso dal Comune di Udine e dalla Residenza Asp La Quiete per riflettere sul tema dell’invecchiamento sano e attivo. L’incontro, in programma sabato 28 gennaio dalle 8.30 alle 14 nell’aula magna del liceo Percoto, in via Leicht 4, vuole essere un’occasione di confronto tra amministratori, professionisti e operatori sanitari con un ricco programma di interventi di esperti di prevenzione del decadimento cognitivo, giochi, sport e movimento.

“L’adozione di corretti stili di vita – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell – costituisce un’ottima prevenzione e promuove un invecchiamento in salute. Questo non vale soltanto per le nostre condizioni fisiche, ma anche per la nostra mente e per le nostre capacità cognitive. La città di Udine da anni, all’interno della Rete Europea Città Sane dell’OMS e in particolare di un gruppo di lavoro sull’invecchiamento in salute di cui è capofila, e nell’ambito dell’Associazione GIONA – Rete delle Città in Gioco, promuove attività di educazione a sani stili di vita e sviluppa opportunità di socializzazione e contrasto alla solitudine. Progetti quali “CamminaMenti… le menti in cammino” e, più in generale, le attività di animazione per anziani, le letture a domicilio e i giochi, rappresentano un veicolo di salute e di inclusione”.

Un approccio condiviso anche dall’amministrazione de La Quiete. “In Quiete stiamo investendo molto nella riorganizzazione delle attività dedicate ai residenti in un’ottica di approccio integrato multidisciplinare alla persona e di un’assistenza personalizzata su più livelli – spiega il vicepresidente Antonio Corrias –. Il gioco è il fulcro delle nostre nuove attività di animazione: vogliamo che questa struttura sia punto di riferimento nei servizi agli anziani anche nell’innovazione delle attività di animazione che ormai vanno ben oltre la partita a tombola della domenica o la visione di un film. Vedere i sorrisi e i miglioramenti dei nostri residenti che partecipano a questi momenti ludico-riabilitativi è una grande soddisfazione. Sono tre i principali obiettivi dell’approccio ludico: divertirsi, attivare funzioni cognitive e attivare il movimento”.

Programma del convegno. Gli interventi in programma, moderati dal vicepresidente dell’associazione Alzheimer Udine, Guido De Michielis, saranno aperti dai saluti delle autorità e del sindaco Honsell, che affronterà il tema de “L’invecchiamento sano e attivo come priorità di salute a Udine e in Europa”. A seguire prenderanno la parola diversi altri illustri relatori: la presidente della cooperativa sociale Il Sostegno di Milano, Maria Silva Falconi, parlerà di “Terapie non farmacologiche per la gestione delle demenze”; il Ceo di Ol’Boys, Claudio Favaretto, interverrà sul tema “L’importanza del gioco come compensazione ai problemi cognitivi”; il ricercatore di Psicobiologia dell’Università di Udine, Cristiano Crescentini, illustrerà “Le ricadute delle applicazioni della mindfulness nell’invecchiamento”. Dopo una pausa, intorno alle 11.15, interverranno anche Elena Bortolomiol, referente europea del modello Gentlecare del gruppo Ottima Senior, che parlerà de “L’importanza dell’ambiente per una buona qualità della vita”, e la psicologa del lavoro ed esperta di Psicologia dell’invecchiamento Marta Zerbinati, che approfondirà il tema “L’importanza della comunicazione nel rapporto con la persona anziana. Seguiranno un dibattito con interventi ed esperienze di istituti e case di riposo locali e una serie di attività pratiche di giochi e demo. Chiuderà il programma un test finale.

Il convegno, rivolto a professionisti della salute, operatori sanitari, animatori di centri diurni e case per anziani, associazioni che promuovono progetti per il benessere mentale e sociale, dà diritto a 2,8 crediti ECM per medici di medicina generale, psichiatri, neurologi, geriatri, infermieri professionali, psicologi, fisioterapisti, educatori professionali. Per partecipare è necessario iscriversi e i posti a disposizione sono limitati.

L’incontro è organizzato grazie anche alla collaborazione di: Istituto Percoto, cooperativa Codess Fvg, Distretto Sanitario di Udine, Anci-Federsanità, Ludoteca e Biblioteca comunali, Progetto CamminaMenti, Azienda di giochi Ol’Boys, Enaip Fvg. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare Codess Fvg: mail [email protected] tel. 0432 21331. Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.codessfvg.it, sezione News.

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