Isis: “Libia ponte per l’Europa con gli immigrati” e assaltano Hotel, 12 morti

isisL’Isis punta alla Libia “per arrivare in Europa” con i migranti e “trasformarla in inferno”. Lo rivela un rapporto dello Stato islamico ripreso da media libici, che cita “l’immigrazione clandestina”. “Se riusciremo a sfruttare questo canale, la situazione in questi Paesi si trasformerà in un inferno”. L’autenticità del rapporto non è verificabile.

L’Isis punta alla Libia per “raggiungere il sud dell’Europa con i barconi dei migranti”. E attacca Tripoli, rivendicando l’assalto all’hotel Corinthia, che ospita il governo “parallelo” di Omar al Hassi – non riconosciuto dalla comunità internazionale – oltre a diplomatici e lavoratori stranieri. L’assalto è cominciato con un’autobomba nel cortile, una sparatoria nella hall e una presa di ostaggi, poi finita male. La ricostruzione di quanto avvenuto è ancora confusa, compreso il numero delle vittime: almeno 12. Tre guardie libiche sarebbero state uccise dai terroristi che hanno sparato all’impazzata appena entrati nella hall, mentre cinque stranieri sarebbero stati prima sequestrati nell’albergo e poi uccisi: tra loro anche un americano e un filippino. Morti al termine dello scontro con la sicurezza libica anche i quattro (o cinque) assalitori, che secondo alcune fonti si sarebbero fatti esplodere una volta circondati. Decine anche i feriti.