Istruzione: Rosolen, più certezze a studenti con ddl su diritto studio

Trieste, 5 nov – “Molte delle numerose attività che
l’amministrazione regionale mette a disposizione a supporto del
sistema scolastico e universitario spesso non sono conosciute dai
cittadini. Siamo convinti che collocando all’interno di uno
stesso contenitore tutti gli interventi di sostegno del diritto
allo studio e dando garanzia di continuità di programmazione su
base triennale di tutta l’offerta formativa, potremo creare una
filiera in grado di dare maggiori certezze a tutti gli studenti
del Friuli Venezia Giulia”.

Lo ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia
Rosolen, durante l’illustrazione in VI Commissione del nuovo
disegno di legge sul diritto allo studio, approvato recentemente
dalla Giunta regionale.

“Con questo provvedimento, che va a modificare la legge regionale
13 del 2018 e la 21 del 2014, vogliamo raggiungere tre risultati.
Innanzitutto – ha precisato Rosolen – affidiamo alla nuova
Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) tutti i
servizi di questo settore, diventando così l’unico punto di
riferimento sia per gli studenti delle scuole che delle
università. Si tratta di una razionalizzazione assolutamente
innovativa visto che siamo la prima Regione in Italia a creare un
soggetto con queste finalità”.

“Puntiamo poi a calibrare al meglio gli interventi sulla base di
un sistema formativo in continua evoluzione. La diffusione del
Coronavirus ci ha insegnato, infatti, quanto sia importante
riuscire a prevedere le nuove necessità manifestate sia dalle
famiglie che dai diversi istituti e dagli atenei. Su tutte – ha
sottolineato l’assessore – l’esigenza di potenziare la
rivoluzione digitale”.

“Per questo abbiamo previsto la fornitura di testi in comodato
gratuito anche in formato digitale, tenendo conto anche delle
specificità degli alunni con disabilità. Inoltre – ha ricordato
Rosolen – sosteniamo l’aggiornamento dei dispositivi di rete e
degli strumenti tecnologici e informatici per la digitalizzazione
e la didattica a distanza, prestando una particolare attenzione
alle aree periferiche e montane del Friuli Venezia Giulia”.

“Crediamo infine che attraverso questo provvedimento riusciremo a
raggiungere un importante obiettivo di semplificazione a livello
amministrativo. L’Ardis sarà chiamata infatti a dare seguito agli
interventi riguardanti i libri in comodato, la ‘Dote scuola’ (una
misura di sostegno al reddito a favore dei nuclei familiari con
figli a scuola), i costi di ospitalità di studenti delle scuole
secondarie di secondo grado presso le strutture accreditate, i
contributi per gli studenti delle scuole paritarie e la
collaborazione con le Consulte provinciali degli studenti”.

“L’Agenzia regionale per il diritto allo studio avrà un ruolo
importante – ha detto Rosolen in conclusione – anche in tutte le
iniziative riguardanti la Scuola in ospedale e a domicilio, negli
interventi a favore degli alunni portatori di bisogni educativi
speciali e disturbi specifici di apprendimento e nelle attività
di sostegno ai soggetti con disabilità che frequentano gli
istituti scolastici regionali”.
ARC/RT/al

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